Azioni febbraio 2022. Cosa scegliere in questo tempo critico? Meglio prediligere l'Europa e meno gli USA, e avere un approccio contrarian.
Per muoversi sui mercati azionari serve un po’ di elasticità in più del solito in questi mesi, una capacità di accettare fasi in cui il portafoglio risulta evidentemente in perdita, quindi capacità di attendere la ripresa.
Ma serve anche la capacità di scelta perché il 2022 è questo, un anno di volatilità. Le azioni da febbraio a dicembre di quest’anno vivranno alti e bassi sospinti da quattro fattori principali che in questi mesi abbiamo conosciuto molto da vicino:
E mettiamoci, seppur marginalmente, la crisi dell’immobiliare in Cina che pare rientrata ma con “quelli” non si sa mai che sorpresa ti riservano.
Ecco in questo clima, il consiglio è di preferire le azioni dei mercati europei rispetto a quelle dei mercati statunitensi e, magari, preferire anche le azioni di Borsa Italiana, dove le opportunità non mancano.
Almeno una parte dei problemi sopra elencati, in particolare le scelte di politica monetaria e i problemi sull’inflazione, dovrebbero rientrare in gran parte a partire dalla seconda metà del 2022 secondo alcuni analisti.
Se così fosse, allora questa prima parte dell’anno di azioni a prezzi spesso super scontati, si presenta come la “fiera dello shopping azionario” da non perdere.
Quali azioni preferire? Da mesi il consiglio degli analisti è di sottopesare le azioni USA a favore di quelle europee.
Europa da preferire ma guardando:
Siamo soliti seguire i consigli forniti dagli analisti e dalle grandi società di investimento, o i consigli di noti influencer del settore finanziario o esperti riconosciuti come tali.
Eppure delle volte il benchmark dovremmo essere noi, ha scritto di recente Morningstar. A fare le scelte per il nostro portafoglio finanziario dovremmo essere noi, anche secondo le nostre conoscenze, intuizioni e affinità con determinati settori.
L’approccio contrarian, in questo caso applicato da Bank of America (BAC) in uno studio richiamato anche dal Finalcialounge, vuole richiamare l’attenzione su titoli in alcuni casi poco considerati, non solo dalle masse di investitori e azionisti, ma anche dagli stessi esperti che alla fine si focalizzano solo su ciò che i loro follower chiedono.
Bank of America ha selezionato 25 titoli con attributi ESG, utilizzando un suo strumento proprietario chiamato ESGMeter.
I titoli selezionati non sono ritenuti essere promettenti da altri analisti, anzi hanno un giudizio “neutral” o anche “sell/underperform”. Oggettivamente titoli sui quali un azionista ci penserebbe due volte prima di impegnare la sua liquidità.
Eppure l’approccio, per quanto rischioso, porta con sé un grande merito e suggerisce agli investitori una regolina piccola, piccola ma preziosa: leggi, ma poi fai le tue ricerche personali.
Regola che significa prendere l’elenco completo dei titoli azionari di Piazza Affari, ad esempio, e cercare tra essi quelli che possono essere promettenti.
BofA suggerisce: Spirax-Sarco, Equinor, Signify, Big Yellow. Noi suggeriamo di approfondire anche il tema dei viaggi e del tempo libero e relativi titoli azionari, perché il 2022 è il grande anno delle riaperture. Il mese di febbraio 2022 riserva ancora utili spiragli di acquisto per i titoli travel e anche dei trasporti.
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.