Tradotto con IA
La speculazione sulla potenziale approvazione degli ETF spot ha fatto salire XRP oltre i $3 per la prima volta dal 28 agosto.
Le dinamiche della domanda e offerta nel settore crypto sono solitamente i principali fattori che determinano il prezzo. Un noto commentatore di mercato ha sollevato una questione cruciale sull’accesso degli emittenti alle riserve di XRP di Ripple. Zach Rector, seguito da oltre 86k utenti, ha fatto riferimento alle sentenze della causa risolta SEC contro Ripple, dichiarando:
“Da quanto ho capito, Ripple ha già ristrutturato le vendite in corso di XRP durante la causa per evitare il “contratto d’investimento” che Torres aveva riscontrato nelle vendite istituzionali. L’inibizione su tali vendite rimane comunque in vigore e presumo che gli emittenti ETF NON potranno acquistare XRP direttamente da Ripple per i loro ETF spot.”
Rector ha fatto riferimento alla sentenza definitiva nella causa contro Ripple. Nel 2024, il giudice Torres ha multato Ripple per $125 milioni per aver violato le leggi statunitensi sui titoli. Il giudice Torres ha imposto anche un’ordinanza che proibisce la vendita di XRP agli investitori istituzionali. Tale divieto potrebbe impedire a Ripple di vendere direttamente il token agli emittenti di ETF spot.
Nel giugno 2025, il giudice Torres ha respinto la mozione congiunta della SEC e di Ripple per una pronuncia indicativa, confermando l’ordinanza e la sanzione di $125 milioni.
Rector ha osservato che l’attuale inibizione implica che gli emittenti dovranno acquisire XRP tramite piattaforme CEX e desk OTC per soddisfare la domanda. Tuttavia, Rector ha sottolineato un aspetto interessante riguardante la recente attività di borsa, includendo il caso di Coinbase (COIN) che ha ridotto drasticamente le proprie riserve di XRP, dichiarando:
“Attualmente stiamo vedendo XRP uscire rapidamente dalle borse! Sappiamo già che molti di noi stanno trasferendo XRP dalle borse alla custodia personale. Tuttavia, ipotizzo che parte di queste fuoriuscite possano essere anche dovute a emittenti ETF che assicurano la loro scorta di XRP in vista del grande momento di inizio attività il mese prossimo.”
Il legale pro-crypto Fred Rispoli ha risposto ai commenti di Rector, dichiarando:
“Sì, Ripple ha ristrutturato le sue vendite che non erano offerte in asta cieca (ovvero quelle retail che andavano bene per Torres). Lo sappiamo perché Ripple lo ha dichiarato nel suo briefing a Torres. Come sono state modificate, e se tali cambiamenti siano legali, non è noto.”
Guardando al futuro, Rispoli ha concluso:
“Ma con la nuova amministrazione e una nuova SEC, le probabilità che la SEC intenti un’altra causa sono prossime allo zero. Qualsiasi problema che dovesse sorgere (e probabilmente non lo faranno con una SEC lassista) verrà gestito secondo ‘l’American Way’ (colloqui in via non ufficiale, in secondo piano).”
Se la teoria di Rector è corretta, il recente esborsamento di XRP da parte di Coinbase suggerisce che BlackRock (BLK) si stia preparando per una richiesta relativa all’iShares XRP Trust. A quanto si dice, Coinbase ha ridotto le proprie riserve di XRP del 69% negli ultimi mesi. La notizia ha alimentato le speculazioni sull’acquisizione da parte di BlackRock dell’eccesso di scorta prima di una possibile richiesta per un ETF spot XRP.
Kenny Nguyen, noto commentatore crypto, ha dichiarato:
“Attualmente, Coinbase detiene circa 132 milioni di XRP su otto portafogli a freddo, con ogni portafoglio contenente circa 16,5 milioni di XRP, riducendo così dalla riserva strategica di 750 milioni di XRP. Coinbase è un partner di BlackRock; fatene un’idea. Si stanno preparando per ETF spot XRP!”
L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) e l’iShares Ethereum Trust (ETHA) di BlackRock sono stati fondamentali per i primi successi del mercato degli ETF spot crypto. Per fare un confronto, IBIT ha registrato afflussi netti totali per $58,8 miliardi dal lancio, diventando il terzo maggiore detentore di BTC. Inoltre, IBIT supera di gran lunga la seconda classifica, il Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund, il cui ammontare è di $11,9 miliardi, evidenziando l’importanza della presenza di BlackRock nel settore degli ETF.
La forte domanda per gli ETF spot BTC ha spinto BTC a raggiungere un massimo storico di $123,731 il 14 agosto. Il token potrebbe superare il suo massimo storico di $3,66 se gli ETF spot dovessero registrare una domanda analoga a quella degli ETF spot BTC.
XRP è sceso dello 0,78% martedì 9 settembre, invertendo parzialmente il rally del 3,22% di lunedì per chiudere a $2,9478. Il token ha reso meno bene rispetto al mercato generale (-0,18%), ma ha momentaneamente superato il livello psicologico dei $3. I trader stanno monitorando i seguenti livelli tecnici:
Nel breve termine, diversi catalizzatori chiave potrebbero influenzare l’andamento del prezzo:
Le prospettive per XRP dipendono da eventi aziendali, macroeconomici e normativi. Gli scenari di prezzo potenziali includono:
Scenario Ribassista
Questi eventi ribassisti potrebbero trascinare XRP al di sotto dei $2,8, con $2,7 e $2,5 come prossimi livelli di supporto chiave.
Scenario Rialzista
Questi scenari potrebbero spingere XRP al di sopra del suo massimo storico di $3,66 (Binance).
L’approvazione degli ETF spot XRP, insieme al Market Structure Bill, rimane un catalizzatore chiave per il prezzo. Le notizie correlate, la posizione della SEC sulla tokenizzazione delle azioni statunitensi e degli ETF, e gli sviluppi legislativi a Capitol Hill continueranno a influenzare il sentiment.
Il lancio da parte della SEC del suo quadro normativo standardizzato per gli ETF crypto, oppure il sostegno bipartisan alla bozza revisionata del Market Structure Bill, potrebbe spingere il token al di sopra del cruciale livello dei $3. Tuttavia, notizie negative esporrebbero i livelli di supporto chiave.
Per i trader, gli afflussi negli ETF potrebbero innescare un rally storico, mentre eventuali contraccolpi normativi potrebbero far crollare il token al di sotto di $2,5.
Gli analisti seguiranno da vicino l’evoluzione dell’XRP, osservando come i rischi normativi ed economici influenzeranno il suo andamento nei prossimi mesi.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.