Saipem, previsioni – Trend nettamente positivo nell’ultimo trimestre

·        I recenti rialzi nel settore petrolifero spingono l’azienda in borsa

·        Le sanzioni USA favoriscono il conglomerato italiano

Saipem è un conglomerato italiano operante nel settore petrolifero a livello mondiale. L’azienda impiega oltre 30 mila lavoratori e negli ultimi mesi ha decisamente un profilo interessante dal punto di vista economico.

Le sanzioni USA spingono i petroliferi

I titoli energetici stanno subendo nuovi rialzi grazie all’aumento del prezzo del petrolio. Come Eni, anche Saipem sta beneficiando di questo trend. In alcuni casi, l’uragano Florence è stato additato come causa principale dell’aumento del prezzo del greggio, ma non bisogna dimenticare le recenti sanzioni statunitensi a discapito dell’Iran.

Oltre a questi eventi esterni all’azienda, si intravvedono dei movimenti interni. Recentemente, in un comunicato del 13 settembre, Saipem Giulio Bozzini, Chief Financial and Strategy Officer, lascerà l’azienda il 15 ottobre.

In un secondo comunicato, meno recente ma molto promettente, viene dichiarato l’appalto di un contratto onshore per 800 milioni di dollari in Arabia Saudita, Serbia, Mexico, Iraq and Nigeria.

Previsioni – Non tutto luccica

Nonostante i chiari effetti positivi delle sanzioni USA, e di eventi naturali, i ricavi del conglomerato italiano nel mese di giugno (3.798 miliardi si sono ridotti di quasi un miliardo rispetto allo stesso periodo lo scorso anno (4.6 miliardi). Questo non tiene conto del contratto di 800 milioni che saranno verosimilmente distribuiti su più anni.

Lo stesso non si può dire del profitto pre-tasse che è calato solo leggermente. Questo denota una forza nel mantenere una elevata profittabilità e le premesse per rendere i prossimi mesi davvero ottimi non mancano.

L’outlook rimane positivo nel breve e medio periodo. Un trend crescente con una certa volatilità nell’arco delle prossime settimane è il percorso più probabile. All’interno di questo trend positivo non mancano i momenti di decrescita che portano il titolo in discesa per qualche giorno o settimana.

Ci aspettiamo una lieve decrescita che potrebbe andare a toccare i 4600 punti per poi puntare a toccare e superare i 4800 punti nelle prossime settimane.