Tradotto con IA
L’Indice del Dollaro USA guadagna terreno in seguito alla reazione degli operatori al rapporto sulla fiducia dei consumatori CB, che ha superato le attese. Il rapporto ha mostrato che la fiducia dei consumatori CB è passata da 85,7 (rivisto da 86,0) in aprile a 98,0 a maggio, rispetto alle previsioni degli analisti di 87.
Nel caso in cui l’Indice del Dollaro USA superi la media mobile a 50 periodi a 99,84, si dirigerà verso il livello di resistenza compreso tra 100,20 e 100,40.
L’EUR/USD ha subito una correzione, poiché gli operatori hanno reagito al debole rapporto di fiducia dei consumatori GfK proveniente dalla Germania. Il rapporto ha evidenziato che la fiducia dei consumatori è passata da -20,8 (rivisto da -20,6) a -19,9, rispetto al consenso degli analisti di -19.
Se il cambio EUR/USD si posiziona al di sotto del livello di 1,1330, si dirigerà verso il supporto più vicino, situato nell’intervallo 1,1275 – 1,1290.
L’GBP/USD sta perdendo terreno, mentre gli operatori si concentrano sui dati economici USA e realizzano profitti dopo il recente rally.
Un movimento al di sotto del livello di 1,3500 aprirà la strada al test del supporto situato tra 1,3420 e 1,3440.
L’USD/CAD ha continuato a riprendersi in mezzo a una vasta correzione nei mercati delle materie prime. Anche altri cambi legati alle materie prime si sono trovati sotto pressione nella sessione odierna.
Il livello di resistenza più vicino per l’USD/CAD si trova nell’intervallo 1,3800 – 1,3820. Se il cambio supera 1,3820, si muoverà verso la media mobile a 50 periodi a 1,3870.
L’USD/JPY ha superato la resistenza compresa tra 143,50 e 144,00 e sta cercando di stabilirsi oltre il livello di 144,50.
Se questo tentativo avrà successo, il cambio si dirigerà verso il livello di 146,00. L’RSI si trova in territorio moderato e c’è ampio margine per guadagnare slancio nel breve termine.
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Vladimir è un trader indipendente con oltre 18 anni di esperienza nei mercati finanziari. La sua esperienza copre una vasta gamma di strumenti come azioni, futures, forex, indici e materie prime, prevedendo sia i movimenti di mercato a lungo termine che quelli a breve termine.