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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: il Nuovo Anno Parte in Rialzo per tutte le Risorse

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jan 4, 2021, 06:39 UTC

Si apre a regime il nuovo anno con tutte le materie prime in rialzo dopo i risultati del 2020. Particolarmente interessante l'aumento del petrolio e del gas naturale.

Istat

In questo articolo:

Il nuovo anno dei mercati parte a regime quest’oggi con una settimana ricca di importanti market movers, che influiranno sulle performances di oro, petrolio e gas naturale.

Il metallo prezioso si è mosso nelle ultime sedute intorno ai 1900 dollari, fermandosi però prima della soglia di resistenza psicologica. Stamattina, alle ore 7:30, l’oro è balzato fino ai 1923 dollari l’oncia e potrebbe quindi tentare di consolidarsi, o accelerare la corsa anche fino ai 1950.

Anche il greggio si è mosso in lieve aumento, con il Wti stamattina a 49,6 dollari e il Brent intorno ai 53 dollari.

Il gas naturale ha presentato invece il ritmo di crescita più elevato dopo le scarse performances delle precedenti settimane, e riparte quest’oggi dai 2,64 dollari, un massimo relativo non toccato da diverse settimane ormai.

Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale

Su base annuale, l’oro ha chiuso il 2020 in rialzo di oltre il +24% rispetto all’anno scorso, sulle soglie dei 1900 dollari l’oncia. Per la settimana in corso e in generale per l’inizio del 2021, l’andamento dell’oro rimarrà probabilmente sostenuto anche a causa delle misure di stimolo monetario statunitensi.

Intanto, come sopra accennato, il prezzo dovrà per prima cosa tentare di superare stabilmente i 1900 dollari, prima di muoversi in un più netto rialzo.

Per quanto concerne, invece, il petrolio greggio, il primo appuntamento da tenere in considerazione sarà il meeting dell’OPEC+ di oggi, in cui si deciderà sui livelli di produzione dopo le dichiarazioni secondo cui la Russia vorrebbe ridurre ulteriormente i tagli e incrementare la produzione di altri 500.000 barili al giorno a Febbraio, dopo il pari incremento in vigore da questo mese.

Al contempo, andranno monitorate le attese degli investitori dopo l’impiego dei nuovi vaccini, che potranno portare a un incremento della domanda e a un conseguente rally dei prezzi verso nuove resistenze inesplorate oramai da mesi.

Per il gas naturale, infine, l’andamento è stato determinato dalla reazione degli investitori alla precedente fascia di prezzo compresa tra i 2,519 e i 2,579 dollari, oramai ampiamente superata.

In questa fascia di prezzo, il gas naturale potrebbe infatti agevolmente catturare l’attenzione degli investitori fino a 2,77 dollari, i massimi relativi delle ultime settimane, ma non è da escludere che, ancora una volta, il prezzo possa correggersi qualora i dati sulle scorte statunitensi non siano particolarmente entusiasmanti.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

La settimana si apre quest’oggi con l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero in Spagna, Francia, Germania e Italia e con diversi dati dal Regno Unito, come la massa monetaria e l’aggiornamento sui prestiti netti ai privati.

Oltre ad alcune aste negli Stati Uniti e in Francia, la giornata procederà poi senza importanti market movers, ma si segnala l’inizio della riunione dell’OPEC+ nella tarda mattinata, il cui esito influirà certamente sull’andamento del petrolio greggio.

Domani sarà il turno delle vendite al dettaglio in Germania e della variazione del tasso di disoccupazione a Dicembre 2020. I dati aggiornati sulla disoccupazione giungeranno anche dalla Spagna, insieme alla fiducia dei consumatori.

Mercoledì 6 Gennaio 2021 si conosceranno altri indici PMI in tutta Europa, a cui faranno seguito il discorso del Governatore Bailey della Bank of England sulle politiche monetarie da attuare per contenere l’impatto del Covid-19 e i consueti aggiornamenti settimanali sulle scorte statunitensi di petrolio greggio e sulla produzione di carburante distillato e benzina.

Giovedì la settimana continuerà con gli ordini alle fabbriche tedesche a Novembre 2020, attesi in netto calo, con l’IPC e IAPC italiano e diverse aste delle obbligazioni e bonos spagnoli.

Dopo il rapporto mensile della BCE, si conosceranno anche i dati a livello europeo sulla fiducia dei consumatori e sullo stato di salute delle imprese, oltre alle vendite al dettaglio a Novembre 2020, attese in calo anche del -3%.

La settimana si chiuderà venerdì con la produzione industriale e il saldo della bilancia commerciale in Germania e in Francia a Novembre 2020 e con il tasso mensile di disoccupazione italiano, sempre a Novembre.

Dall’Unione Europea giungeranno invece i dati sul tasso di disoccupazione e le aspettative di inflazione da parte dei consumatori.

Diversi dati sull’occupazione (che influiranno sul cambio EUR/USD) giungeranno anche dagli Stati Uniti, come le buste paga del settore non agricolo, il salario orario medio a Dicembre 2020 e il puro tasso di disoccupazione mensile.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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