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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Piatto a 60$, Gas Ritenta il Rally

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Nov 11, 2025, 05:26 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI rimane piatto e ci costringe ad aggiornare le prospettive di breve termine; il gas naturale ha ritentato invece l'allungo a 4,5 dollari.

Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Piatto a 60$, Gas Ritenta il Rally

Come prevedibile, il prezzo del petrolio greggio WTI è rimasto piatto sul supporto di 60 dollari e poco oltre questa linea di difesa, senza dar mostra di poter invertire l’attuale scenario ribassista.

Il gas naturale, invece, ha fallito per la terza volta consecutiva il suo rally rialzista sui 4,5 dollari, toccando però la resistenza in questione e segnando nuovi massimi relativi. La commodity rimane proiettata verso un proseguimento dello scenario rialzista per il brevissimo termine.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 59,97 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 4,356 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI continua a gravitare attorno alla soglia psicologica dei 60 dollari al barile, in un contesto privo di forti impulsi direzionali. L’assenza di catalizzatori macroeconomici o geopolitici rilevanti mantiene il mercato in una fase di consolidamento, dove le spinte ribassiste e rialziste si bilanciano senza prevalere.

Come già evidenziato nella precedente analisi, lo scenario ribassista potrebbe trovare un punto di esaurimento in area 58–56,5 dollari, livelli che rappresentano supporti tecnici significativi e che, se raggiunti, non dovrebbero innescare movimenti particolarmente violenti o disordinati.

La soglia dei 60 dollari, dunque, si conferma come un baricentro strategico per il mercato, fungendo da snodo cruciale per eventuali sviluppi futuri. Da un lato, essa agisce da supporto dinamico in caso di pressioni al ribasso; dall’altro, può trasformarsi in trampolino per eventuali tentativi di ripresa, qualora emergano segnali di rafforzamento della domanda o tensioni sul fronte dell’offerta.

In ottica di recupero, si segnala la presenza di una media mobile esponenziale (EMA) a 30 giorni posizionata a 60,50 dollari, che potrebbe fungere da primo ostacolo tecnico per i compratori. Superata tale soglia, il successivo livello da monitorare è la resistenza intermedia a 62 dollari, non più testata dal 24 ottobre, e che rappresenta un potenziale target per un movimento rialzista di breve periodo. Il superamento di quest’ultima potrebbe aprire spazi per ulteriori estensioni verso aree più ambiziose, ma al momento preferiamo rimanere prudenti.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, l’allungo fino ai 4,5 dollari ha rappresentato un chiaro segnale di forza e potrebbe essere seguito da ulteriori test rialzisti già nel corso della settimana, soprattutto se il contesto fondamentale dovesse continuare a sostenere la domanda.

Le resistenze intermedie da monitorare si trovano a 4,42 e 4,48 dollari: su queste soglie è plausibile attendersi una certa pressione di vendita, con possibili prese di profitto da parte degli operatori più cauti. Il superamento dell’obiettivo principale a 4,5 dollari potrebbe richiedere una fase di consolidamento, necessaria per assorbire l’eccesso di volatilità e garantire una base più solida per eventuali estensioni al rialzo.

Lo scenario ribassista, invece, si attiverebbe solo in caso di discesa sotto i 4 dollari, ipotesi al momento poco probabile alla luce dell’attuale quadro tecnico e fondamentale. Anche il supporto a 4,20 dollari ha mostrato una buona tenuta nelle ultime sedute e dovrebbe continuare a limitare eventuali arretramenti, salvo sorprese.

Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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