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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Supporto Fragile a 58$ per il WTI

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Dec 11, 2025, 08:22 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI arretra insieme al gas naturale e rischia un crollo sotto i 58 dollari al barile.

wti gas naturale prezzo petrolio

Il prezzo del petrolio greggio WTI continua a mostrare debolezza e si comprime ulteriormente al ribasso, scivolando stabilmente sotto l’area dei 58,50 dollari. La pressione dei venditori rimane evidente e, in assenza di segnali di inversione credibili, il mercato potrebbe ora puntare al test del supporto psicologico posto in area 58 dollari, livello che rappresenta il prossimo spartiacque tecnico per valutare la tenuta del trend.

Per quanto concerne il gas naturale, il quadro appare leggermente più equilibrato. Il supporto intermedio in area 4,50 dollari sta per il momento riuscendo a contenere le spinte ribassiste, suggerendo la presenza di acquisti difensivi su questo livello. Un cedimento deciso sotto questo target aprirebbe la strada a un’estensione dei ritracciamenti verso il successivo supporto rilevante in area 4,20 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 58,07 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 4,531 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI dovrà difendere con decisione il supporto chiave in area 58 dollari per evitare un deterioramento più profondo del quadro tecnico.

Una rottura netta e confermata al di sotto di questo supporto aprirebbe la strada a un’accelerazione verso i successivi livelli di controllo, individuabili prima in area 57,20 e successivamente verso il supporto più ampio a 56,50 dollari.

Al contrario, un rimbalzo credibile da 58 dollari potrebbe riportare i prezzi verso le prime resistenze dinamiche poste a 59,20 e 60 dollari, dove transita anche una fascia di congestione che finora ha limitato ogni tentativo di recupero.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per il gas naturale, invece, l’attenzione del mercato rimane concentrata sul supporto principale in area 4,50 dollari, livello che nelle ultime sedute ha rappresentato il vero baricentro tecnico della struttura di breve periodo.

La capacità dei compratori di difendere questa soglia sarà determinante per evitare un deterioramento più marcato del trend, poiché una rottura decisa al ribasso aprirebbe spazio a un’estensione delle vendite verso i successivi livelli di controllo, individuabili prima in area 4,35 e poi sul supporto più profondo a 4,20 dollari.

Al contrario, un rimbalzo solido da 4,50 dollari potrebbe innescare un recupero tecnico verso le prime resistenze a 4,70 e 4,85 dollari, prima di un tentativo di allungo sui 5 dollari tondi.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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