Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano finalmente sopra i 60 dollari, mentre il gas continua a grattare i massimi relativi.
Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano in ripresa, sopra il supporto intermedio di 60 dollari al barile dopo un allungo del +3,5% nel giro di poche ore.
Il gas naturale, invece, scambia ancora poco sotto la resistenza principale di 3,5 dollari, dunque non lontano dai massimi relativi. Eventuali ritracciamenti potrebbero partire da un allontanamento oltre i 3,35 dollari, ma per ora lo scenario rimane solidamente rialzista.
Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 60,41 dollari al barile e il gas naturale 3,452 dollari.
Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano intorno alla resistenza intermedia di 60,5 dollari al barile dopo aver sostato a lungo sull’EMA a 10 giorni a 58,5 dollari.
Il vero obiettivo rialzista principale, in grado di invertire le quotazioni attuali, si trova a 62 dollari al barile, dove in passato iniziava la fascia laterale che ha tenuto le quotazioni piuttosto stabili per lunghe settimane. Nel brevissimo termine, non si intravedono prospettive di ripresa tanto ampie, ma l’allungo attuale potrebbe lasciare il posto a una stabilizzazione tra i 60 e i 60,80 dollari al barile.
Il prezzo del gas naturale passa di mano intorno alla resistenza intermedia di 3,45 dollari e sopra i supporti intermedi principali. Anche in caso di fisiologici ritracciamenti, riterrei nel complesso piuttosto sicura la tenuta dei supporti in questione, da individuare a 3,335 e 3,20 dollari.
Solo un calo sotto questi target potrebbe agevolare prese di profitto più violente, e invertire così il contesto tecnico attuale.
Quanto allo scenario rialzista, il superamento del livello a 3,5 dollari potrebbe richiedere ancora una spinta rialzista superiore a quella garantita dal mercato; tuttavia, un consolidamento sopra i 3,48 dollari potrebbe permettere l’inizio di una fase di accumulazione volta a raggiungere questo obiettivo.
Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.