Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Gas Ritenta il Rally a 4,50$

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha chiuso la scorsa settimana poco sotto i 60 dollari al barile, confermando il trend dei giorni precedenti, caratterizzato da pressione e appiattimento sul supporto principale.

Il gas naturale, invece, ha dovuto ritirarsi dopo il test di nuovi massimi relativi, ma è rimasto in pieno territorio bullish sopra i 4,30 dollari. Già nella prima parte di questa settimana potremmo attenderci altri tentativi rialzisti verso l’obiettivo intermedio di 4,50$.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 60,31 dollari al barile e il gas naturale ritenta il rally a 4,479 dollari (+3,8%).

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano ancora in forte calo, intorno al livello di 60 dollari tondi.

Lentamente, anche i principali indicatori EMA si stanno appiattendo verso il target attuale. Tra questi, segnaliamo la presenza dell’EMA a 30 giorni a 60,58 dollari la barile, che potrebbe rappresentare un primo obiettivo rialzista.

Dopo la forte pressione osservata in queste ultime settimane, lo scenario rialzista risulta sempre più improbabile e avrà qualche possibilità di concretizzarsi solo dopo un ritorno sui 62 dollari al barile.

Guardando invece allo scenario ribassista, i minimi relativi a 56,50 dollari al barile possono essere ancora testati, ma ritengo che i supporti tra i 58,50 e i 58 dollari possano limitare nuovi arretramenti. Il livello di 60 dollari tondi fa infatti da catalizzatore delle quotazioni in entrambi i sensi, mantenendo le oscillazioni laterali piuttosto ridotte.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale ha invece terminato la scorsa settimana sopra i 4,30 dollari come risultato di una lunga corsa rialzista. Dapprima, si temeva che il supporto a 4,20 dollari fosse destinato a cedere di fronte al primo ritracciamento; adesso, questo target pare piuttosto solido e la tenuta dei rialzi sembra garantita per il brevissimo termine.

Gli obiettivi rialzisti più rilevanti sono quelli (già conquistati nell’ultima settimana) di 4,380 e 4,450, appena riconquistati con l’allungo di queste ore. Sarà poi il turno delle resistenze di 4,480 e 4,50 dollari, da approcciare con cautela perché la pressione ribassista si è già rivelata piuttosto violenta.

Al ribasso, solo un calo oltre i 4 dollari tondi potrà invertire la tendenza dominante, ma il supporto a 4,20 dollari pare già in grado di reggere l’eventuale spinta avversa.

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