Dopo una settimana chiusa in un tono decisamente positivo, questa nuova ottava potrebbe confermare definitivamente le previsioni rialziste del Petrolio Greggio.
Di recente, il prezzo del Petrolio Greggio ha ampiamente rispecchiato le tendenze più ampie del sentiment. Il benchmark WTI ha registrato un rialzo insieme all’indice azionario S&P 500, un indicatore dell’umore degli investitori a livello di mercato, nell’ultima settimana; nel frattempo il dollaro USA è sceso, offrendo alle materie prime denominate in USD un ulteriore rialzo.
Sul fronte dati macro, è in primo piano il rapporto dell’inventario settimanale dell’API. Sarà valutato rispetto alle previsioni, le quali prevedono un pareggio di 2,6 milioni di barili da riportare nelle statistiche ufficiali dell’EIA mercoledì. Il follow-through potrebbe essere in qualche modo limitato, tuttavia, poiché gli istituzionali osservano la riunione OPEC+ di questa settimana, vitale per una conferma delle previsioni rialziste del Petrolio Greggio.
Dopo aver accettato di aumentare la produzione di petrolio di 400.000 barili al giorno, l’OPEC+ (l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e degli alleati, inclusa la Russia) si incontrerà mercoledì 1° settembre per discutere di ulteriori aumenti poiché la diffusione della variante Covid Delta sta intaccando la domanda di petrolio. Con l’aumento dell’inflazione che già pesa sul sentiment dei consumatori, l’esito della riunione dell’OPEC+ potrebbe ulteriormente favorire la catalizzazione dell’azione sui prezzi del WTI per una mossa imminente.
Si riporta una grossa novità nel consueto report settimanale Commitments of Traders (COT) della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) il quale, si ricorda, fornisce un’analisi dettagliata delle posizioni nette degli istituzionali sui mercati dei futures. Il report Commitments of Traders è considerato un indicatore per l’analisi del sentiment dei mercati e molti traders speculativi ne utilizzano i dati per decidere se assumere una posizione long o short su un asset.
Rispetto alla settimana precedente, si riporta una diminuzione delle posizioni nette sul Petrolio Greggio del 7,4%, passando da 404,3K a 374,3K. Non una buona notizia per le previsioni rialziste del Petrolio Greggio. Ma potrebbe essere solamente una fase di assestamento.
La settimana è iniziata in maniera decisamente positiva nonostante l’uragano in corso nella zona della Louisiana che potrebbe frenare la corsa rialzista del WTI. Ben evidente nel grafico seguente il rimbalzo dal target intermedio che potrebbe dar inizio ad un importante rally, confermato anche dagli studi di Elliott.
Dovrebbe iniziare l’Onda 3 Primaria il cui target è posto a 90,20 $ ma sono presenti anche obiettivi di breve termine: il primo a 73,70 $ mentre il secondo a 76,20 $.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.