Venerdì, le probabilità di una recessione degli Stati Uniti sono aumentate dato che i rendimenti dei T-bill a 3 mesi hanno superato quelli dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni, e l'oro è stato lievemente sostenuto da tali notizie. Ciò è dovuto al fatto che l'euro è crollato sulle debolezze dei dati economici dell’area euro, spingendo l'indice del dollaro USA più in alto e portando a una minore domanda di oro, asset denominata in dollari.
L’oro ha chiuso al rialzo la scorsa settimana, ma la reazione alle decisioni su una politica monetaria espansiva da parte della Federal Reserve è stata debole. Venerdì, l’oro ha mostrato anche una risposta deludente alla debolezza dei dati economici della zona euro i quali hanno esacerbato i timori di un rallentamento globale. L’azione dei prezzi non suggerisce che i venditori stiano fermando il mercato dai rally, ma potrebbe indicare la mancanza di acquirenti.
La scorsa settimana, i future Comex gold di giugno si sono attestati a 1.318,70$, guadagnando 9,80$ con un +0.75%.
A metà settimana, l’oro ha ricevuto una spinta dopo che la Fed ha bruscamente interrotto la sua politica monetaria restrittiva prevista nei tre anni, abbandonando quindi le proiezioni per eventuali aumenti dei tassi di interesse durante l’anno. Venerdì scorso, l’oro ha subito il colpo del calo economico dell’Eurozona, i dati mostrano una diminuzione delle attività produttive con una netta contrazione, la più significativa da quasi sei anni, e ciò ha causato un forte calo della domanda del metallo prezioso.
Dopo settimane di liquidazioni, i money manager professionisti potrebbero aver iniziato a posizionarsi long sul mercato dell’oro. Secondo gli ultimi dati governativi, gli speculatori hanno incrementato le loro scommesse rialziste dopo tre settimane di ribassi.
Gli analisti di TD Securities hanno riassunto l’andamento in questo modo: “L’azione dei prezzi dell’oro continua a rafforzare la nostra visione secondo la quale il deterioramento dei dati economici contribuirà a innescare il rally dell’oro man mano che i tassi di interesse continueranno a scendere nel contesto di un rallentamento dell’economia globale”.
Previsioni settimanali
I prezzi dell’oro sono guidati principalmente dalla direzione del dollaro USA, e il dollaro è principalmente controllato dalla direzione dei rendimenti dei titoli di Stato USA. Tuttavia, il dollaro può essere anche influenzato da acquisti alla ricerca di beni rifugio ma la direzione dell’indice del dollaro USA è per lo più dettata dall’andamento dell’euro.
Venerdì, le probabilità di una recessione degli Stati Uniti sono aumentate dato che i rendimenti dei T-bill a 3 mesi hanno superato quelli dei titoli di Stato statunitensi a 10 anni, e l’oro è stato lievemente sostenuto da tali notizie. Ciò è dovuto al fatto che l’euro è crollato sulle debolezze dei dati economici dell’area europea, spingendo l’indice del dollaro USA più in alto e portando a una minore domanda di oro, asset denominata in dollari.
L’azione dei prezzi della scorsa settimana ci suggerisce che l’oro sarà probabilmente sostenuto dalla caduta dei tassi d’interesse statunitensi, ma è poco probabile che vedremo un forte aumento dei prezzi a meno che il dollaro USA non si indebolisca. Sulla base di questa valutazione, ci aspettiamo un aumento dell’andamento laterale.
I report economici degli Stati Uniti di questa settimana sono limitati alla fiducia dei consumatori e al PIL finale. Nella zona euro parlerà il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi. A meno che non si verifichi una combinazione di dati economici ribassisti e di dichiarazioni favorevoli da parte del presidente Draghi, la crescita dell’oro sarà limitata. Inoltre, staremo a vedere se da parte dei fondi ci saranno acquisti più aggressivi in grado di lanciare un altro rally dell’oro.
In altri termini, è probabile che i prezzi dell’oro saranno limitati a condizione che gli investitori continuino a scegliere il dollaro USA come bene rifugio.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.