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XRP si trova di fronte a una forte resistenza a 3 USD, poiché il ritardo nell’approvazione degli ETF sul mercato a pronti sposta l’attenzione degli investitori verso criptovalute che godono di domanda istituzionale. Il token ha chiuso la sessione di giovedì 28 agosto in ribasso, contrastando la tendenza generale del mercato.
Questa settimana, è emersa la notizia che Coinbase (COIN) ha registrato un calo superiore al 50% delle proprie partecipazioni in XRP. Gli analisti hanno ipotizzato che Coinbase abbia ridotto le proprie posizioni in XRP a causa di una domanda insufficiente.
Coinbase potrebbe aver ridotto le posizioni partendo dal presupposto che la domanda non si riprenderà fino a ottobre, un mese potenzialmente decisivo per XRP.
Nate Geraci, presidente di NovaDius Wealth Management, ha commentato:
“XRP è attualmente il terzo più grande asset crypto per capitalizzazione di mercato… Circa 180 miliardi di USD. Più grande di BlackRock. Interessante perché sembra essere l’asset crypto più odiato o denigrato. Spiegatemi questo.”
L’avvocato amicus curiae e fondatore di CryptoLaw, John E. Deaton, ha risposto:
“XRP è la crypto più odiata dagli investitori e trader istituzionali e professionali. XRP è la crypto più amata dagli investitori e detentori retail.”
L’assenza di domanda istituzionale ha contribuito alla recente volatilità dei prezzi e al ritracciamento rispetto al massimo storico di luglio di 3,6606 USD. Il denaro istituzionale stabile è vitale per la stabilità dei prezzi.
Nonostante le opinioni degli investitori istituzionali e professionali, XRP ha registrato un incremento del 42% da inizio anno (YTD) nel 2025, superando BTC (20%) ed ETH (35%).
Tuttavia, Cronos (CRO) ha registrato un aumento del 126% da inizio anno, compresa una crescita del 103% soltanto in questa settimana. La notizia del finanziamento di Trump Media per 6,42 miliardi di USD destinati all’acquisizione di Cronos ha innescato un breakout verso un massimo triennale di 0,39 USD, sottolineando l’importanza degli investitori istituzionali.
Ottobre segnerà un punto di svolta storico per XRP? L’assenza di un acquisto istituzionale significativo lascia XRP nuovamente nelle mani della SEC. Da quando il caso Ripple è terminato il 22 agosto, XRP è sceso del 4,6%. La SEC ha infranto le speranze di un’approvazione immediata delle domande di ETF sul mercato a pronti, rinviando la decisione su diversi ETF spot fino ad ottobre.
Il rinvio posticipa la tempistica per un potenziale afflusso di denaro istituzionale tanto necessario, pesando su XRP.
Tuttavia, il sentiment potrebbe cambiare se BlackRock (BLK) dovesse presentare domanda per un iShares XRP Trust. L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) e l’iShares Ethereum Trust (ETHA) sono stati fondamentali per il successo del mercato degli ETF crypto sul mercato a pronti.
Da quando sono stati lanciati, IBIT ed ETHA hanno registrato flussi netti totali rispettivamente per 58,2 miliardi di USD e 13,1 miliardi di USD, portando BTC ed ETH a massimi storici in agosto 2025.
Per contestualizzare, i secondi ETF crypto per grandezza, Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) e Fidelity Ethereum Fund (FETH), hanno registrato flussi netti totali rispettivamente pari a 11,8 miliardi di USD e 2,83 miliardi di USD.
La presentazione di una domanda per un iShares XRP Trust potrebbe dare ad XRP un segnale positivo e cambiare la narrazione riguardo all’interesse istituzionale.
Tuttavia, gli investitori potrebbero dover attendere fino a quando la SEC non introdurrà un quadro normativo standardizzato per gli ETF crypto prima di procedere con qualsiasi domanda, rappresentando un ulteriore ostacolo per XRP.
Questo mese, il noto commentatore crypto Marty Party ha smentito le affermazioni secondo cui BlackRock non avrebbe in programma un ETF su XRP o SOL, affermando:
“Correzione: Dopo diverse conversazioni, ciò è stato verificato come falso. […] Sia per SOL che per XRP, gli ETF sono in fase di discussione con BlackRock – il timing non può essere confermato – la scadenza per la presentazione è ottobre.”
Riuscirà XRP a partecipare al rally delle altcoin di agosto e superare il suo massimo storico di 3,6606 USD? XRP ha perso lo 0,09% giovedì 28 agosto, dopo una perdita dell’1,43% di mercoledì, chiudendo a 2,9685 USD. Il token ha sottoperformato rispetto al mercato generale, che è cresciuto dell’1,21%, portando la capitalizzazione totale del mercato crypto a 3,85 trilioni di USD.
Nel breve termine, le previsioni di prezzo per XRP dipendono da diversi catalizzatori chiave, tra cui:
Scenari possibili:
Ottobre potrebbe essere il mese decisivo per XRP, determinando se il token romperà la resistenza o si bloccherà a causa dell’incertezza normativa. Nel frattempo, gli sviluppi macroeconomici globali e l’andamento dei prezzi di Bitcoin influenzeranno la domanda di XRP.
Scopri le nostre previsioni complete per XRP qui per le principali zone di breakout e indicazioni sui tempi.
Mentre XRP è sceso a causa dei potenziali ritardi nei lanci degli ETF spot, i dati economici statunitensi hanno sostenuto la domanda di Bitcoin (BTC).
Secondo la seconda stima, l’economia statunitense è cresciuta del 3,3% su base trimestrale nel secondo trimestre, rispetto a una prima stima del 3,1%. L’economia aveva contratto dello 0,5% nel primo trimestre.
Inoltre, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono diminuite da 234.000 (settimana conclusasi il 16 agosto) a 229.000 (settimana conclusasi il 23 agosto), segnalando un mercato del lavoro resiliente. I dati statunitensi hanno anche attenuato i timori di stagflazione, poiché i mercati scommettono su un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre per sostenere l’economia.
Dati positivi e le aspettative di un taglio dei tassi della Fed a settembre hanno stimolato la domanda di asset a rischio, comprese le criptovalute.
Il clima ottimista del mercato per una politica della Fed più accomodante ha rivitalizzato l’appetito per gli ETF BTC spot statunitensi. Gli emittenti di ETF BTC spot hanno registrato flussi netti totali pari a 81,4 milioni di USD mercoledì 27 agosto. Giovedì 28 agosto, il mercato statunitense degli ETF BTC spot sembra destinato ad estendere la serie di sessioni con flussi in entrata a quattro sessioni.
Escludendo i flussi di iShares Bitcoin Trust di BlackRock (IBIT), i flussi totali in entrata hanno raggiunto 115,2 milioni di USD. Secondo Farside Investors, i flussi chiave includevano:
Nonostante la potenziale serie di quattro sessioni con flussi in entrata, il mercato statunitense degli ETF BTC spot ha registrato flussi netti totali in uscita per 686,2 milioni di USD, lasciando BTC ben al di sotto del suo massimo storico di 123.731 USD (14 agosto).
BTC ha registrato un incremento dell’1,17% giovedì 28 agosto, invertendo la perdita dello 0,46% di mercoledì per chiudere a 111.270 USD. Nonostante i guadagni di giovedì, BTC non è riuscito a superare il livello cruciale di 115.000 USD per la quinta sessione consecutiva.
Guardando al futuro, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le previsioni di prezzo a breve termine. Tra questi:
Scenari possibili:
I trader dovrebbero monitorare attentamente i seguenti eventi chiave per determinare se XRP e BTC riprenderanno:
Scopri dove gli analisti prevedono che XRP e BTC si dirigano nei prossimi mesi, con l’evolversi dei rischi normativi ed economici.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.