Tradotto con IA
Il sentiment degli investitori nei confronti del caso SEC vs. Ripple continua a incidere sulla domanda di XRP. Sabato 7 giugno, il token ha registrato un aumento dello 0,76%, dopo il guadagno del 3,16% realizzato venerdì, chiudendo a 2,1787 USD. XRP ha sottoperformato rispetto al mercato crypto nel suo complesso. Il mercato è salito dell’1,38%, portando la capitalizzazione totale a 3,25 trilioni di USD.
Due decisioni giudiziarie imminenti potrebbero determinare le prospettive di prezzo di XRP. La SEC deve presentare un aggiornamento alla Corte d’Appello degli Stati Uniti su Ripple e sul progresso dell’accordo entro il 16 giugno. In aprile, la Corte d’Appello ha concesso una mozione per sospendere le procedure d’appello per 60 giorni, per consentire alle parti di raggiungere un accordo.
Tuttavia, la giudice Analisa Torres ha respinto una mozione per una decisione indicativa volta a revocare l’ingiunzione che proibisce le vendite di XRP agli investitori istituzionali e a ridurre la sanzione di 125 milioni di USD. La giudice Torres ha citato errori procedurali e argomentazioni insufficienti che un accordo sarebbe nel migliore interesse del pubblico e degli investitori istituzionali.
Un accordo favorevole potrebbe rivelarsi decisivo, in quanto sia Ripple che la SEC hanno concordato di abbandonare i rispettivi appelli se i tribunali concederanno una decisione indicativa favorevole.
Significativamente, se la SEC non riuscirà ad ottenere una decisione indicativa di accordo entro il 16 giugno, l’agenzia dovrà comunicare alla Corte d’Appello l’assenza di progressi verso un accordo. In questo scenario, Ripple potrebbe dover depositare il suo memorandum relativo all’appello, facendo avanzare l’appello della SEC contro la decisione sulle vendite programmatiche di XRP.
La giudice Analisa Torres ha stabilito che le vendite programmatiche di XRP non soddisfano il terzo elemento del test di Howey.
Il legale pro-crypto Bill Morgan ha recentemente commentato l’imminente scadenza per la Corte d’Appello, dichiarando:
“Il conto alla rovescia per la data entro cui la SEC deve riferire alla Corte d’Appello è di 12 giorni. Qualcosa deve accadere entro allora, altrimenti l’appello e il controappello continueranno e Ripple dovrà presentare un memorandum.”
Mentre le incertezze legali continuano a influenzare le tendenze dei prezzi, le speranze sull’approvazione di un XRP-spot ETF negli Stati Uniti hanno alimentato l’appetito per XRP. Secondo Polymarket, le probabilità di approvazione di un XRP-spot ETF nel 2025 sono pari all’88%. Pur essendo scese dal 98,2% del 3 giugno, le probabilità sono aumentate dal 68% di aprile.
L’avvocato Amicus Curiae John E. Deaton ha commentato il mutare scenario normativo statunitense in ambito crypto, affermando:
“Due anni fa, in questo periodo (giugno 2023), la SEC sosteneva che TUTTI gli XRP fossero titoli, anche se acquistati indipendentemente da Ripple, compresi quelli acquistati su piattaforme come Coinbase, Kraken, Gemini, Uphold, ecc.”
Deaton ha risposto a un post di MartyP, commentatore crypto e analista di mercato, che ha affermazione:
“La SEC approva il Nasdaq Crypto US Settlement Price Index (NCISU) per includere SOL, ADA, XLM e XRP a partire dal 2 giugno. Si prevede che molti ETF crypto verranno approvati nelle prossime settimane su questa alpha.”
Tuttavia, l’esito della causa Ripple probabilmente determinerà se la SEC approverà le domande per XRP-spot ETF. Se la SEC proseguirà con il suo appello, l’agenzia potrebbe ritardare o respingere le domande esistenti.
Se la SEC riuscirà ad avere successo nell’appello, le borse statunitensi potrebbero togliere XRP dalla quotazione per evitare di cadere sotto la supervisione normativa della SEC, il che potrebbe avere un impatto significativo sulle prospettive di prezzo di XRP.
L’andamento a breve termine di XRP dipende dagli aggiornamenti relativi al caso Ripple e dalle notizie sugli XRP-spot ETF.
Fondamentale, un accordo e la conclusione degli appelli potrebbero spingere XRP verso il suo massimo storico di 3,5505 USD. L’approvazione degli ETF potrebbe innescare un rally verso 5 USD. Al contrario, se il tribunale respinge una seconda richiesta di accordo, XRP potrebbe scendere fino a 1,50 USD.
Nonostante due sessioni positive, XRP viene scambiato al di sotto della EMA a 50 giorni, pur mantenendosi al di sopra della EMA a 200 giorni, segnalando un sentiment ribassista a breve termine.
Un breakout al di sopra della EMA a 50 giorni potrebbe aprire la strada a un nuovo test del massimo del 12 maggio, pari a 2,6553 USD. Un movimento sostenuto oltre tale livello potrebbe portare il prezzo a 3 USD e, successivamente, al massimo del 2025 di 3,3999 USD.
Sul lato ribassista, un calo al di sotto della EMA a 200 giorni potrebbe esporre il livello di supporto a 1,9299 USD.
L’indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni è a 45,93, suggerendo che XRP potrebbe scendere sotto i 2 USD prima di entrare in territorio di ipervenduto (RSI< 30).
XRP rimane esposto agli sviluppi legali e ad altri eventi esterni. In precedenza, il token aveva raggiunto 3,3999 USD nella speranza che la SEC abbandonasse il suo appello. I commenti favorevoli alla cripto di Donald Trump hanno ulteriormente alimentato il momentum rialzista.
Tuttavia, temi macroeconomici, tra cui le tensioni commerciali e le indicazioni di politica della Fed, continuano a influenzare il sentiment complessivo del mercato. Nel breve termine, la posizione della SEC, la strategia legale di Ripple e le discussioni sugli ETF rimarranno fattori chiave per XRP.
Scopri analisi esperte su XRP qui prima del prossimo movimento.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.