Generali e Unipol Spingono il FTSE MIB Verso Resistenze Chiave

Ieri è proseguito il rialzo del FTSE MIB, che ha chiuso in positivo dello 0,20%, mantenendosi ancora una volta sopra i 37.000 punti, con rialzi nel settore assicurativo, trainato dalle azioni di Generali e Unipol.

Generali ai massimi annuali con un +16,60%

A febbraio, l’azione di Generali (G) sta proseguendo la fase rialzista, iniziata tra settembre e ottobre 2023. Attualmente quota 31,74€ e, nel mese in corso, è in crescita del 3,70%, portando il rialzo da inizio 2025 a +16,60%.

Questo movimento segue la chiusura positiva del 2024, anno in cui il prezzo delle azioni Generali aveva segnato una crescita del +42%.

Sul grafico weekly, abbiamo riportato l’intera panoramica rialzista degli ultimi 30 mesi. Attualmente, Generali sta registrando l’ottava candela settimanale verde consecutiva, un evento già verificatosi solo due volte negli ultimi 30 anni di quotazione.

Resistenze e possibili scenari

Adesso, il prezzo di Generali è arrivato sulla zona di resistenza compresa tra 31,50€ e 32€, che avevamo indicato nella nostra analisi del 25 gennaio:

In questo scenario rialzista, Generali potrebbe proseguire fino all’area 31,50€ – 32€.

Tuttavia, su questa fascia di prezzo, il titolo potrebbe trovare una resistenza, con possibilità di un ritracciamento. In caso di breakout sopra i 32€, l’azione potrebbe puntare ai massimi storici in area 38€. Se invece il prezzo ritraccia dalla resistenza, il primo supporto chiave si trova in area 29,50€. A seguire, i supporti più rilevanti si trovano in area 25€.

Unipol panoramica storica

Anche Unipol (UNI) si trova in una fase di uptrend di lungo periodo. Attualmente, il titolo quota 13,77€ e, da inizio anno, è in crescita del 13%, dopo aver chiuso il 2024 con un +133%.

Al valore attuale, l’azione di Unipol è tornata su un’area di prezzo che non raggiungeva dal maggio 2010. Sul grafico monthly allegato, abbiamo una panoramica del prezzo degli ultimi 15 anni. Qui si può osservare come UNI sia rimasta schiacciata verso il basso per oltre un decennio. A gennaio 2024, il titolo ha avviato una leg up verticale, superando anche la resistenza di lungo termine a 12,50€. Ora potrebbe puntare all’area dei 15€.

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