Euro Dollaro supera i 1,14 Grazie ai Commenti della Lagarde

Il prezzo dell’euro dollaro sta capitalizzando i commenti aggressivi del presidente della BCE Christine Lagarde dopo la decisione dei tassi BCE lasciati invarianti anche questa volta. Durante la riunione la Lagarde ha rinnovato le decisioni di politica monetaria, i quali hanno essenzialmente fatto eco alle dichiarazioni di dicembre, ossia una continuazione degli acquisti di asset che, a suo giudizio, aiuteranno “a sostenere l’economia europea e rendere più efficaci gli sforzi del Consiglio direttivo per raggiungere il suo obiettivo“.

Fine PEPP ma non terminano gli aiuti, ma la paura dell’inflazione incombe sull’euro dollaro

La BCE ha rimarcato l’annuncio di interrompere gli acquisti tramite il programma PEPP a marzo 2022 (come ampiamente trattato nei precedenti articoli), ma continuerà ad aiutare l’Eurozona col precedente programma APP, aumentando gli acquisti nel secondo trimestre a 40 miliardi di € ma diminuendo l’importo nel terzo trimestre a 30 miliardi.

Nonostante stanno creando non pochi problemi le attuali pressioni inflazionistiche, la Lagarde ha fortemente ribadito che l’inflazione è considerata tuttora transitoria e che ritornerà a livelli considerati sotto controllo già entro la fine di quest’anno. Inoltre, ha rimarcato che l’impatto della pandemia sull’economia potrebbe svanire in maniera più veloce non appena i prezzi dell’energia si ritireranno. Si evidenzia che l’elevato prezzo dell’energia è la motivazione principale dell’aumento dell’inflazione.

Comunque, il rialzo attuale dell’euro dollaro è principalmente dato dall’aumento delle scommesse degli istituzionali per un aumento dei tassi di interesse da parte della BCE già verso la fine di quest’anno.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Ben evidente nel grafico precedente il clamoroso rialzo del fiber dopo le parole della Lagarde. L’euro dollaro sembra aver invertito l’impulso ribassista iniziale e ha ripreso l’avanzamento al rialzo dopo la falsa rottura di metà gennaio 2022.

Questo impulso rialzista potrebbe dar via ad un rialzo quasi inaspettato ma pronosticato qualche settimana fa, con scadenza le prime settimane di marzo per via del primo aumento dei tassi di interesse USA. Occorre comunque aspettare una chiusura giornaliera al di sopra del target intermedio 1,1363 e una relativa conferma long nella giornata di venerdì con il dato clou dell’NFP. Obiettivo rialzista di medio termine a 1,1655 e 1,1880.

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