Il cambio euro dollaro passa di mano sopra la resistenza intermedia di 1,16 ma potrebbe spingersi ancora al ribasso fino ai minimi relativi di 1,1550.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) passa di mano sopra la resistenza principale di 1,16, ma in calo rispetto alle scorse giornate. Dopo il tentativo di stabilizzazione oltre la resistenza di 1,17, il cross ha subito un calo piuttosto costante, fino al livello attuale.
Ribassi sotto quota 1,16 potranno riportare il cross in pieno territorio ribassista e aggravare così le previsioni di breve termine. Per la giornata odierna, sarà dunque fondamentale monitorare il calendario economico per intuire le possibilità di slittamento laterale.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,1602, sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa chiusura.
Il cambio euro dollaro non pare al momento in grado di ritornare stabilmente sopra quota 1,17 e viene invece pressato sul supporto a 1,16. Il cross faticherà a mantenersi al di sopra dei livelli di 1,16 e 1,1620 e rimane soprattutto ben al di sotto dell’EMA a 50 giorni, che rappresenta il baricentro delle quotazioni.
Anche l’EMA a 200 giorni, posizionato ancora a quota 1,1670, conferma la persistenza di una forte pressione ribassista. A invertire le quotazioni di breve termine sarebbe però una violazione del supporto attuale di 1,16, da cui potrebbe prendere le mosse una nuova stagione ribassista fino a quota 1,1550 e anche oltre.
Guardando allo scenario di ripresa, solo un recupero della già citata EMA a 50 giorni (a quota 1,16638) potrebbe garantire una nuova spinta rialzista. Anche in questo scenario, però, difficilmente il cambio euro dollaro riuscirà a raggiungere nuovamente il target di 1,17 (o il livello successivo di 1,1720) senza intoppi.
Il calendario economico di oggi parte con il discorso della Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde. Dagli USA, invece, attenzione ai tassi dei mutui a 30 anni di MBA.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.