Il cambio euro dollaro (EUR/USD) tenta di stabilizzarsi sopra 1,07 in un contesto delicato. Il target rialzista di 1,08 accentra in sé i tre livelli EMA.
La riapertura weekly di ieri ha visto il cambio euro dollaro stabilizzarsi sul target di 1,07 per scongiurare temporaneamente ribassi ancora più ampi.
In queste ore, il cross sta tentando di compiere qualche timido rialzo per avvicinarsi al target rialzista principale di 1,075, ma la pressione ribassista rimane decisa.
In caso di proseguimento dei ribassi, non sarebbe incauto ipotizzare finanche un ritorno ai minimi di Maggio, a quota 1,0649 e, da lì, verso il supporto di 1,06 sui minimi del 2024.
Intanto, oggi al momento della scrittura, il cambio euro dollaro segna esattamente 1,0730 mentre l’indice del dollaro USA si trova a 104,995 punti.
Il cambio euro dollaro potrebbe proseguire in fase laterale e sopra il supporto di 1,07 nella sessione odierna, tentando come possibile di recuperare quota fino a stabilizzarsi sopra i target di 1,075/1,078.
Questi due valori rappresentano le prime resistenze di rilievo, che separano il cambio euro dollaro dall’obiettivo rialzista principale di 1,08. Un ritorno su questo valore sarebbe infatti sufficiente per smorzare i ribassi di questi giorni e riportare il cross sui valori precedenti all’ultimo crollo.
In tal senso, può essere utile evidenziare come le tre medie mobili esponenziali dei tre periodi a 50, 100 e 200 giorni sono quasi coincidenti a quota 1,0795/1,08 circa.
Ciò potrebbe significare che il mercato è attualmente in attesa di un catalizzatore per spingersi definitivamente al rialzo, ma indubbiamente la resistenza a 1,08 sarà particolarmente difficile da infrangere senza una solida spinta da parte del mercato. Tale slancio potrebbe essere garantito dai dati macro di questa settimana.
Il calendario economico di oggi parte con diversi dati macro di rilievo, che potrebbero impattare seriamente sugli equilibri del cambio euro dollaro. Si inizia con il tasso d’inflazione finale per l’Eurozona aggiornato a Maggio, a cui farà seguito l’indice ZEW del sentiment economico in Germania e per l’Eurozona nel complesso.
Dagli USA, invece, attenzione alle vendite al dettaglio e alla produzione industriale, nei loro aggiornamenti di Maggio. Seguiranno anche diversi discorsi di alcuni membri della Fed.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.