È improbabile che i dati macroeconomici di oggi abbiano un impatto significativo sull'andamento dei prezzi ma, in caso contrario, favoriranno probabilmente i rialzisti dell'euro.
La coppia EURUSD ha mantenuto un’azione di consolidamento dei prezzi dall’inizio della settimana. Se la price action è stata contenuta a causa della cautela degli investitori in vista del voto di oggi sul piano B per la Brexit nel Regno Unito e dei colloqui fra Cina e USA attesi in tarda settimana, i rialzisti dell’EURO hanno preso una certa spinta in seguito al discorso del presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, che ha ribadito il suo punto di vista accomodante. Tuttavia, le sue parole non hanno avuto alcun impatto in quanto gli investitori avevano già scontato la decisione della BCE di ricorrere a tutti gli strumenti necessari per garantire che l’inflazione continui a muoversi in modo sostenuto verso l’obiettivo fissato dal Consiglio direttivo. La coppia ha visto un lieve rialzo in virtù di un diffuso aumento della propensione al rischio nei mercati.
La prudenza in vista della seduta del Parlamento britannico limita i guadagni
Ciò ha aiutato la coppia a raggiungere i massimi di due settimane nelle ore di mercato nordamericano. Dopo aver toccato nuovi massimi, la coppia è rimasta in un intervallo limitato nell’orario di mercato asiatico, poiché il mercato Forex sta vedendo un’azione di prezzi contrastante nonostante il sentimento prudente degli investitori nel mercato complessivo. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1437, in rialzo dello 0,03%. Le dinamiche dei prezzi del dollaro USA continuano complessivamente ad avere maggiore voce in capitolo nell’azione del prezzo delle coppie nel prossimo futuro. Tuttavia, si prevede un mercato stazionario fino al voto di oggi da parte del Parlamento britannico. Per quanto riguarda i dati attesi in giornata, il calendario europeo è tranquillo, ma il mercato statunitense dovrebbe vedere il rilascio dei dati della CB sulla fiducia dei consumatori.
È improbabile che i dati macroeconomici di oggi abbiano un impatto significativo sull’andamento dei prezzi ma, in caso contrario, favoriranno probabilmente i rialzisti dell’euro, dal momento che i dati sulla fiducia dei consumatori sono previsti in calo e questo potrebbe aggiungere un’influenza ribassista a un già debole dollaro statunitense. Guardando dal punto di vista tecnico, il percorso con minore resistenza è al rialzo poiché il prezzo è ben al di sopra delle medie mobili a 20, 50 e 100 nei grafici giornalieri e infragiornalieri. Ulteriori indicatori di momentum, RSI e stocastici, si stanno muovendo con un’inclinazione verso l’alto in territorio di ipercomprato, a suggerire un probabile aumento dei prezzi nelle sessioni di trading immediate e prossime al futuro.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.