EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – Il prezzo scende sotto la maniglia 1,14 in risposta al lieve rialzo di USD

La coppia EURUSD ieri ha visto un forte calo dei prezzi: il dollaro statunitense, infatti, è riuscito a mantenersi in forze nel mercato generale per la quarta sessione consecutiva. Nonostante i tori del Dollaro abbiano subito l’influenza ribassista dall’atteggiamento accomodante della Fed e dai dati macroeconomici contrastanti dei mercati statunitensi, la coppia è riuscita a far registrare costanti andamenti dei prezzi dal momento che il recente rialzo dei prezzi positivo della coppia è stato influenzato dalla debolezza dell’USD piuttosto che dalla forza dell’Euro. Inoltre, la valuta comune sta soffrendo per l’atteggiamento cauto degli investitori, in quanto le preoccupazioni per il rallentamento economico hanno condizionato il sentiment degli investitori nel mercato europeo a causa dell’esito deludente dei recenti dati macroeconomici nell’area dell’euro. Il motivo per cui l’USD non è stato in grado di mettere in scena un breakout è dovuto alla sana propensione al rischio nel mercato generale e alla delusione per i dati macroeconomici.

I dati macroeconomici deludenti hanno avuto un impatto minimo sull’USD

Mentre i dati macroeconomici contrastanti sono riusciti a limitare l’azione al ribasso nelle prime fasi della sessione americana, l’EURO non ha avuto il supporto fondamentale necessario per mantenersi al di sopra e i recenti massimi. Questo, combinato con la forza del dollaro USA nel mercato generale, ha contribuito a stabilire una costante azione ribassista e a violare diversi livelli di supporto critici durante l’orario di scambi del Pacifico e asiatico. Inoltre, nella sessione di mercato asiatica abbiamo visto la coppia scendere sotto 1,14, ma il basso volume delle vacanze ha creato uno scenario di minore volatilità, impedendo alla coppia di superare l’ultimo livello di supporto critico a 1,1390. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1395, in ribasso dello 0,17%.

Andando avanti, gli investitori guardano al rilascio di dati macroeconomici: il risultato potrebbe favorire un breakout ribassista del dollaro USA. Sul fronte dei dati in uscita, escludiamo i dati sugli ordini di fabbrica tedeschi il calendario europeo rimane silenzioso per tutto il giorno se, mentre il calendario degli Stati Uniti prevede il rilascio dei dati sui permessi di costruzione, gli ordini di beni durevoli core, le vendite al dettaglio core e i dati preliminari sul PIL (T/T). Un risultato migliore del previsto nei dati macroeconomici statunitensi favorirà la rottura del supporto critico a 1,1390 aprendo la strada a un’ulteriore azione ribassista verso la maniglia a metà 1,12. D’altro canto, un risultato deludente nei dati macroeconomici americani potrebbe aiutare l’euro a riguadagnare quota sopra 1,14, circostanza improbabile dato che il dollaro USA continua a prendere forza per la quinta sessione consecutiva.