EUR/USD: analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD consolida vicino ai minimi della scorsa notte

La coppia EURUSD ha continuato la sua azione di prezzo ribassista per l’ennesima sessione e durante le ore di mercato americane di ieri è scesa al di sotto del livello di supporto critico. Il dollaro USA è riuscito a far scendere il prezzo ben al di sotto della maniglia 1,1300 e ora la coppia è in territorio ribassista, con multipli livelli di resistenza critici che non sono facili da violare. Mentre la scorsa notte non sono usciti dati economici importanti negli Stati Uniti e l’atteggiamento accomodante della Fed rispetto agli aumenti dei tassi continua a limitare la mossa al rialzo, il brusco aumento di ieri dei rendimenti dei titoli decennali, saliti di quasi l’1% durante la sessione degli Stati Uniti, ha aiutato il dollaro USA a rafforzarsi nel mercato generale. Mentre la propensione al rischio complessiva ha contribuito a limitare il calo della coppia, il dollaro USA continua a dominare l’andamento dei prezzi della maggior parte delle principali valute Forex, tra cui l’EURO.

Fattori ribassisti assaltano l’EURO su più fronti

Ulteriori preoccupazioni sull’esito dei negoziati commerciali tra l’EURO e gli Stati Uniti pesano sulla moneta comune, poiché i negoziati devono ancora iniziare, ma gli investitori temono che, oltre alla carta dazi, gli Stati Uniti potrebbero usare gli scambi commerciali con l’Iran e la minaccia di impedire l’accesso ai mercati degli Stati Uniti come un’altra carta per costringere l’UE ad accettare le richieste commerciali o intraprendere una guerra commerciale che potrebbe ulteriormente danneggiare l’economia dell’EURO. Questo è considerato un fattore accomodante per la moneta comune e dovrebbe essere discusso nell’odierna riunione UE dei ministri delle Finanze, il cui esito potrebbe fornire la forza dei tori dell’EURO per un rally di breve durata. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EUR/USD viene scambiata a 1,1284, in rialzo dello 0,08%, dato che la maniglia a 1,125 funge da forte supporto e la coppia si sta consolidando vicino ai minimi di ieri.

Non ci sono importanti aggiornamenti di dati macroeconomici su entrambe le sponde dell’Atlantico. Mentre il calendario dell’UE è completamente silenzioso, i mercati statunitensi vedranno il rilascio dei dati JOLTS Job Opening e il discorso dal presidente della Fed Jerome Powell che potrebbe fornire alcune opportunità di profitto a breve termine e aiutare il dollaro USA a infrangere il supporto vicino a 1,125. Guardando dal punto di vista tecnico, nulla è cambiato e il percorso con minor resistenza è verso il lato negativo. L’azione dei prezzi è ben al di sotto della media mobile a 20, 50 e 100 nei grafici giornalieri e infragiornalieri, e gli indicatori di momentum RSI e stocastici stanno si muovono molto vicino al territorio di ipervenduto, suggerendo che l’andamento ribassista continuerà per il resto della giornata.