Gli investitori attendono indicazioni dagli aggiornamenti dei dati macroeconomici per opportunità di trading significative a breve termine
La mancanza di un chiaro orientamento direzionale ha lasciato la coppia EUR/USD all’interno di una fascia di prezzo per tutta la settimana. La coppia ieri ha visto un altro “rimbalzo del gatto morto”, superando quota 1,14 per la seconda sessione di trading consecutiva, senza però riuscire a dare vita a un rally stabile al di sopra degli 1,1400. Ciò indica chiaramente che mancano il sostegno e la forza dei fondamentali da parte dell’EURO per stabilire un rialzo dei prezzi a suo favore. Nel frattempo, gli ultimi sviluppi negli Stati Uniti e i principali eventi geopolitici stanno ostacolando i rialzisti dell’USD, con il risultato che nessuna delle due parti riesce a prendere il sopravvento. Tuttavia, gli ultimi sviluppi nei negoziati commerciali Cina-USA concedono un vantaggio all’USD rispetto all’EURO nel prossimo futuro.
Le ore di mercato degli Stati Uniti ieri hanno visto il rappresentante del commercio americano Lighthizer affermare che c’è ancora molto lavoro da fare per quanto riguarda un accordo commerciale tra le due nazioni, a suggerire che lo scenario attuale potrebbe non essere così ottimistico come il presidente degli Stati Uniti Trump aveva lasciato intendere twittando all’inizio di questa settimana. Inoltre, i commenti accomodanti da parte dei membri della BCE durante il loro discorso di ieri hanno provocato un ulteriore aumento della pressione in EURO che ha rafforzato il rimbalzo dell’USD durante le ore di mercato americane. Nel frattempo, le speranze in una posticipazione della Brexit hanno limitato il calo delle ore di mercato asiatico, con il conseguente avvicinamento del range delle coppie vicino alla metà di 1,13. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1381, in rialzo dello 0,11%.
Andando avanti, gli investitori attendono indicazioni dagli aggiornamenti dei dati macroeconomici per opportunità di trading significative a breve termine. Sul fronte dei dati in uscita, il calendario dell’area dell’euro vedrà la pubblicazione dei dati sull’IPC e HICP della Francia e della Germania, mentre il calendario degli Stati Uniti vedrà il rilascio dei dati sul PIL e il discorso dei membri della Fed Bostic, Harker e Kaplan. Per vedere un breakout a favore dell’USD oggi, le letture del PIL dovrebbero battere sia le previsioni sia le letture precedenti; tuttavia, lo scenario attuale suggerisce che l’aggiornamento del PIL supererà le previsioni ma rimarrà inferiore alla lettura precedente, nel qual caso è probabile che il mercato rimanga vincolato dalla gamma attuale. È improbabile che i discorsi dei membri della Fed possano causare importanti cambiamenti nell’azione dei prezzi, dal momento che ci si aspetta che ribadiscano l’atteggiamento accomodante della Fed in maniera simile al discorso di Powell di questa settimana. Il supporto e la resistenza attesi per la coppia sono rispettivamente a 1,1340, 1,1300 e 1,1410, 1,1450.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.