EUR/USD: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Price action vincolata in attesa che il parlamento del Regno Unito deliberi sulla Brexit

Ieri la coppia EUR/USD ha cominciato la settimana un po’ sottotono: pur godendo di un andamento rialzista nella sessione asiatica e in quella europea, i guadagni sono stati limitati in virtù della cautela degli investitori prima della riunione odierna del parlamento del Regno Unito. I dati macroeconomici misti del calendario economico europeo non hanno avuto alcun impatto visibile sulla price action della coppia, tuttavia il rialzo ha incontrato una forte resistenza vicino alla maniglia a 1,127 e in seguito è entrato in una price action vincolata; è stato per lo più supportato e influenzato dal dollaro debole per l’influenza derivante dall’eterogeneità dei dati macroeconomici usciti venerdì, anche se il biglietto verde ha guadagnato forza nelle ultime ore del mercato europeo dopo l’ottimismo dei dati macroeconomici americani.

L’attenzione si concentra sul voto del parlamento del Regno Unito, mentre dai dati macroeconomici ci si aspetta una lettura neutra

Abbiamo assistito al tentativo dei rialzisti del dollaro di trascinare la coppia a 1,1200, ma è mancata la forza per sostenere un rialzo accomodante e ne è risultata una price action vincolata vicino alla maniglia a 1,12. L’azione vincolata si è mantenuta stabile nelle ore di mercato asiatiche e si prevede che possa proseguire relativamente piatta nelle ore di mercato europee, dato che gli investitori attendono che gli aggiornamenti sulla sessione del parlamento del Regno Unito diano indicazioni direzionali; difficilmente vorranno prendersi qualche rischio in anticipo. Durante la stesura di questo questo articolo, la coppia EUR/USD si attesta a 1,1260 (+0,11% sul giorno). Ora gli investitori attendono che venga aggiornato il calendario economico per avere qualche opportunità di profitto a breve termine prima della riunione parlamentare e ci si aspetta che questo mantenga un’alta volatilità nelle tarde ore del mercato europeo e nelle prime ore di quello americano.

Oggi, sul fronte degli aggiornamenti, il calendario europeo non ha molto da dire, a parte l’uscita dell’indice sui salari dei lavoratori non agricoli francesi del quarto trimestre, mentre il calendario americano vedrà l’uscita dell’aggiornamento dell’indice IPC core e il discorso del membro del FOMC Brainard, prima che il parlamento britannico voti in merito alla Brexit. È improbabile che i dati macroeconomici francesi e statunitensi abbiano un impatto significativo sulla price action, visto che le previsioni ne danno una lettura invariata. Dal punto di vista dell’analisi tecnica, un breakout odierno potrebbe dare un orientamento direzionale in grado di dominare la price action nel prossimo futuro. Dato che la differenza tra lo spread decennale tedesco e americano si sta ampliando e dato che il parlamento britannico potrebbe votare contro l’accordo del primo ministro May, il breakout probabilmente sarà a favore del dollaro, a meno che in seguito alla riunione parlamentare non vengano dati indizi in merito a procedimenti concreti nei confronti del ritardo della Brexit. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1230, 1,1200, 1,1175 e a 1,1285, 1,1300, 1,1325/38.