Il calendario macroeconomico per oggi non prevede aggiornamenti relativi alla coppia;il momentum viene quindi lasciato in balia del sentimento degli investitori del mercato generale che circonda la price action controllata sia dall’andamento delle valute che dalle news
La coppia EUR/USD ha chiuso in positivo l’ultima settimana di febbraio, ma uno sguardo al grafico giornaliero indica che venerdì la price action si concludeva su una nota neutrale, in quella che era la prima sessione di trading del mese di marzo. Venerdì, dopo una settimana piena di eventi significativi, la propensione al rischio tornava sui mercati; tutti gli eventi geopolitici e i colloqui commerciali si sono conclusi in settimana e entrambi i lati della coppia valutaria hanno avuto un calendario pieno di aggiornamenti sui macro dati. Non essendoci news né in merito ai ritardi nell’imposizione delle tariffe né in merito a loro avanzamento, vista la mancanza di una dichiarazione ufficiale da parte degli Stati Uniti, il volume si è affievolito, almeno in parte. Alcuni report, tuttavia, suggeriscono che le tariffe potrebbero essere rimandate nella speranza di negoziare un accordo commerciale, cosa che ha aiutato l’euro a sfondare il livello di 1,14 ma senza che ci fosse un seguito, dato che la coppia è riuscita a raggiungere il massimo intra-day di 1,1410 senza riuscire a sostenere il rialzo.
Mentre Wall Street è andata in positivo grazie alle news che accennavano a possibili rinvii delle tariffe, i rendimento del tesoro statunitensi sono cresciuti nel mercato generale, rafforzando il dollaro e costringendo la coppia a calare dai massimi infragiornalieri, per chiudere venerdì con una variazione di valore pari allo 0,05%. La forza e lo slancio del dollaro continuavano mentre lunedì mattina la sessione di negoziazione riprendeva nelle prime ore del mercato asiatico / Pacifico. Lo slancio del dollaro americano è stato limitato anche dal fatto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso la sua soddisfazione per l’attuale forza del dollaro; poiché il dollaro forte ha dominato l’azione dei prezzi, la coppia ha avuto un andamento ribassista, ma il calo è stato limitato dal sentimento positivo degli investitori supportato dall’ottimismo negli scambi commerciali.
Il calendario macroeconomico per oggi non prevede aggiornamenti relativi alla coppia;il momentum viene quindi lasciato in balia del sentimento degli investitori del mercato generale che circonda la price action controllata sia dall’andamento delle valute che dalle news. La principale forza trainante nelle ore di mercato asiatiche ed europee potrebbe provenire dalla forza dei rendimenti dei titoli di stato europei e statunitensi. Durante la stesura di questo articolo, la coppia EUR/USD si attesta a 1,1339 ovvero in calo dello 0,32% giornaliero. Più tardi in giornata eventuali commenti o news relativi alla disputa commerciale potrebbero fornire nuove opportunità di trading a breve termine. Gli indici PMI di entrambe le parti controlleranno la price action sull’impegnativo calendario in programma per domani, prima del quale si prevede che oggi una contenuta attività di trading possa continuare durante gli orari del mercato asiatico. Da un punto di vista tecnico, anche se al primo sguardo nel mercato sembra esserci un andamento ribassista, la coppia manca di un chiaro orientamento direzionale con entrambe le parti che continuano lottare per il controllo per la seconda sessione consecutiva. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1300 – 1,1260 e a 1,1385 – 1,1410/20.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.