Attualmente, ETH quota 3.422 USD, e ieri ha toccato un minimo intraday a 3.130 USD. Da inizio anno, l’andamento segna un risicato +1%, un confronto impietoso rispetto a Bitcoin, che registra un +13,30%, e soprattutto rispetto a Solana, in crescita del 50%.
Osservando un grafico weekly di Ethereum, si nota come l’andamento di gennaio sia stato caratterizzato da elevata volatilità. Il prezzo si è mosso in un range del 26% tra minimo e massimo.
La debolezza di Ethereum segue un dicembre già negativo, chiusosi in ribasso. Analizzando la panoramica weekly degli ultimi 12 mesi, emerge come Ethereum avesse raggiunto un massimo di 4.095 USD a marzo 2024, seguito da una prolungata fase ribassista. Durante l’estate, il prezzo era sceso fino a testare il supporto in area 2.000 USD.
A novembre, sull’hype dell’elezione di Trump, Ethereum ha registrato un impeto rialzista, raggiungendo a dicembre il massimo annuale di 4.108 USD. Da quel momento è iniziata una fase di correzione, che nel giro di un mese ha portato il prezzo a scendere di oltre 1.000 USD, toccando un minimo di 2.941 USD.
Sul grafico daily, è possibile osservare l’andamento di Ethereum dal massimo di dicembre e la relativa discesa. Durante la settimana appena conclusa, il prezzo è sceso sotto il supporto di 3.100 USD, identificato nell’analisi del 13 gennaio.
Tuttavia, dopo lo spike ribassista, Ethereum ha rapidamente avviato una fase di rimbalzo, che si è però bloccata nuovamente. Solo con il movimento di ieri, Ethereum ha mostrato una nuova accelerazione rialzista. Tuttavia, il prezzo resta sotto la resistenza principale, situata a 3.500 USD.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.