Pubblicita'
Pubblicita'

Azioni e fondi che pagano dividendo mensile: ecco quali scegliere

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Dec 9, 2021, 08:08 UTC

Non sarebbe male ottenere un dividendo mensile da titoli scambiati in borsa vero? Ebbene tali titoli esistono, ed ecco quali scegliere.

dividendo mensile Euro Dollaro

In questo articolo:

Incredibile ma vero, esistono delle azioni e dei fondi comuni di investimento immobiliare (REIT) che pagano i dividendi ogni mese. Generalmente le società pagano i dividendi trimestralmente, ogni sei mesi o una volta l’anno (quelle che staccano dividendo).

Nel caso dei 12 titoli azionari e fondi statunitensi che vi presentiamo a breve, siamo di fronte a realtà che sono solite pagare i dividendi agli azionisti ogni mese dell’anno.

Perché comprare azioni o quote di fondi che pagano dividendo mensile? Perché con tale rendita un investitore ci può coprire le spese dovute agli investimenti che fa, perché può reinvestirli mensilmente senza intaccare altre risorse economiche.

Negli Stati Uniti gli azionisti usano il dividendo mensile anche per coprire le spese familiari: bollette, rate, tasse. Non c’è nulla di male, anzi, molto strategico.

Ecco perché vi presentiamo qui le azioni e i fondi che pagano dividendo mensile, per aggiungere al proprio portafoglio di investimento una originale strategia capace di sostenere anche le spese mensili.

Azioni e fondi che pagano dividendo mensile: prima di iniziare

Quando parliamo di titoli che pagano dividendo mensile da usare per coprire le spese mensili, è chiaro che per incassare una somma significativa non basterà possedere poche manciate di ciascun titolo.

Servirà, invece, effettuare un investimento capace di acquistare un numero importante di azioni e di quote da aggiungere al portafoglio. I titoli che presentiamo aiutano in questo poiché non hanno prezzi elevati e proibitivi, possono quindi essere aggiunti anche poco per volta nel corso del tempo.

Si tenga presente che essendo azioni come le altre sono soggette alla volatilità dei mercati, inoltre si concentrano tutte nel settore della proprietà immobiliare e possono essere soggette ai rischi del settore. Meglio comprarle durante le fasi ribassiste allora.

Realty Income

La società immobiliare Realty Income (O), è famosa negli Stati Uniti proprio per essere “Una compagnia che paga dividendo mensile”, tanto che ha registrato la frase come marchio: “The monthly dividend Company”.

L’obiettivo di Realty Income è concentrarsi su proprietà al dettaglio ad alto traffico e che siano resistenti alla concorrenza creata dagli e-commerce come Amazon.com.

Stag Industrial

La società Stag Industrial (STAG), beneficia proattivamente dell’ascesa del commercio su Internet, infatti, investe nella logistica e nelle proprietà industriali leggere.

Più in generale STAG Industrial è un trust di investimento immobiliare focalizzato sull’acquisizione e la gestione di proprietà industriali ad affitto singolo in tutti gli Stati Uniti. Puntando su questo tipo di proprietà, STAG ha sviluppato una strategia di investimento che aiuta gli investitori a trovare un potente equilibrio tra reddito e crescita.

Gladstone Commercial Corp

Gladstone Commercial (GOOD) come il precedente è proprietario di siti industriali leggeri e di magazzini per la logistica dati in affitto ad aziende terze.

La società per metà ricava le sue ricchezze dall’affitto delle proprietà industriali, e per l’altra metà dall’affitto degli uffici. In minima parte anche da sedi di istituti medici e da proprietà retail.

EPR Properties

EPR Properties (EPR) è un’altra società proprietaria di immobili, e sicuramente è quella che dalla pandemia ha subito la batosta peggiore perché posseggono immobili che ospitano cinema, teatri, parchi divertimento, campi da golf, e altre realtà che coinvolgono la socialità.

Tuttavia la batosta che ha subito il prezzo del titolo è una buona occasione per acquistare il titolo a prezzi scontati.

LTC Properties

La nicchia in cui investe LTC Properties (LTC) come REIT è particolarmente penalizzata in questa fase della pandemia, poiché fa derivare i suoi guadagni da strutture di cura specializzate e da residenze per anziani dedicate a persone adulte autonome.

Al momento il titolo è ancora su livelli negativi, fattore che potrebbe invogliarne l’acquisto per quando usciti dalla pandemia il titolo riprenderà valori precedenti la crisi sanitaria mondiale.

AGNC Investment

AGNC Investment (AGNC) è un REIT un po’ diverso dagli altri che stiamo trattando in questa guida ai titoli che pagano dividendo mensile. Infatti AGNC possiede un portafoglio di titoli ipotecari.

Da questo titolo non bisogna attendersi un capital gain, ma un rendimento mensile monstre del 9%. La società investe esclusivamente in titoli garantiti da ipoteca dell’agenzia, vale a dire obbligazioni e altri titoli emessi da: Fannie Mae, Freddie Mac, Ginnie Mae o dalle Federal Home Loan Banks. Questo lo rende uno dei titoli più sicuri in questo settore.

Dynex Capital

Proseguendo con la nostra lista di REIT che offrono dividendo mensile, troviamo Dynex Capital (DX) società che all’85% ha un portafogli costituito da titoli garantiti da ipoteche residenziali e da obbligazioni costituite dalle ipoteche dei cittadini americani.

Il resto del portafoglio incorpora titoli garantiti da ipoteche commerciali e anche una piccola allocazione di titoli non-agency. Il suo prezzo è abbordabile.

Broadmark Realty

Con Broadmark Realty (BRMK) entriamo nel mondo degli investimenti nel settore immobiliare. La società gestisce un portafoglio di prestiti deed of trust per finanziare lo sviluppo e gli investimenti nel settore immobiliare.

BRMK si occupa dei prestiti di fondi per effettuare costruzioni, un settore non molto liquido e anche esposto ai rischi intrinseci di tale nicchia. Il dividend yield è però elevatissimo: 8,6%.

Main Street Capital

La Main Street Capital (MAIN) è una società dedita allo sviluppo aziendale. Quando una compagnia è grande per basarsi solo sui prestiti bancari e sugli utili, ma non è abbastanza grande per entrare in Borsa o per emettere obbligazioni, si rivolge a una business development company (BDC) come MAIN.

La società dopo la batosta ricevuta dalla pandemia ha recuperato e battuto i livelli pre-pandemici. Offre un dividendo mensile non molto alto, ma due volte l’anno emette ulteriore dividendo speciale.

Prospect Capital

Anche Prospect Capital (PSEC) è una BDC che offre finanziamenti a compagnie di medio mercato. La società esiste dal 2004 ed ha superato varie prove non facili resistendo a tutte loro.

Il titolo è molto abbordabile e viene scambiato all’89% del suo valore contabile, inoltre rende un dividend yield dell’8%.

Ecofin Sustainable and Social impact term fund

Il TEAF è un fondo che investe per il 68% in infrastrutture sostenibili, mentre un 13% investe in infrastrutture energetiche e un ulteriore 19% viene investito in attività che hanno un impatto sociale.

Il 52% dei fondi raccolti è investito in azioni quotate in borsa, mentre il 48% è investito in società private non quotate. Il rendimento è del 6% e attualmente ha uno sconto rispetto al NAV che lo rende ancora più appetibile. Inoltre tra 10 anni il fondo verrà chiuso a scadenza e i soldi restituiti ai suoi investitori.

BlackRock Municipal 2030 Target Term

Il BlackRock Municipal 2030 Target Term (BTT) è un fondo che verrà chiuso nel 2030 e che fino ad allora investe in obbligazioni municipali statunitensi. Al momento presenta uno sconto del 4% rispetto al suo reale valore.

Dal punto di vista delle garanzie, anche se non è esente da rischio di fallimento, è raro che una città o uno Stato USA falliscano, quindi tali obbligazioni sono quasi garantite quanto quelle emesse dal Tesoro degli Stati Uniti.

Concludendo

Forse non conoscevamo la possibilità di guadagnare un dividendo mensile da titoli quotati in Borsa, ma ecco che il mercato statunitense è capace di sorprenderci ancora una volta.

Non tutti i titoli sono disponibili sulle piattaforme di trading, mentre altri sono disponibili anche in valuta euro oltre che nell’originale versione denominata in USD.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'