Michelin, Previsioni – Dalle stelle alle stalle

Le azioni Michelin sono scese al minimo da sette anni venerdì dopo che il produttore di pneumatici francese (e recensore di ristoranti) ha dichiarato che stava tagliando le sue previsioni di crescita a causa del rallentamento delle vendite in Europa e Cina. Le azioni sono scese del 13% dopo la pubblicazione delle notizie. Rispetto a inizio anno il titolo ha perso oltre il 25% del suo valore.

Attenzione all’ambiente o trend?

La Michelin ha riportato un calo della domanda di auto e camion verso la fine del suo ultimo trimestre e si aspetta un trend simile fino alla fine dell’anno in corso. Da un lato, le vendite di auto in Europa occidentale sono calate del 5% dopo che una serie di scandali sulle emissioni di carburante ha portato all’introduzione di test più severi (Ricordate lo scandalo Volkswagen?). Dall’altro lato c’è il mercato cinese, il più grande mercato automobilistico del mondo. Il mercato cinese ha registrato una riduzione della domanda del 5%. L’ovvia conseguenza è che la riduzione del numero di automobili impatta anche i fornitori di parti, in questo caso pneumatici.

Previsioni

Le vendite di auto in Europa e Cina sono due fattori che influenzano pesantemente il mercato automobilistico. Se osserviamo i competitors nel mercato europeo, possiamo notare che anche Continental non se la passa bene. I movimenti verso un accordo Brexit porteranno verosimilmente ad una riduzione del commercio fra il Regno Unito e il resto dell’Europa.

Nel mercato americano il valore azionario di Goodyear e Cooper è sceso di circa il 5%, probabilmente come effetto della reazione degli investitori alla perdita di Michelin. A questo si vanno ad associare i timori relativi alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Anche in questo caso, nessuno si aspetta un incremento del commercio fra i due giganti.

Alla luce di quanto detto, il nostro outlook su Michelin è leggermente negativo. Non ci aspettiamo incrementi di valore nel breve e medio termine. Il titolo potrebbe muoversi su un plateau per il resto della settimana senza movimenti positivi o negativi significativi.