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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Stimoli Rialzisti sul WTI, Gas Indietreggia

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Oct 24, 2025, 06:07 GMT+00:00

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sotto i 62 dollari dopo un discreto allungo rialzista. Il gas naturale, invece, perde quota lentamente.

Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Stimoli Rialzisti sul WTI, Gas Indietreggia

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha continuato la sua ascesa nella giornata di ieri, per poi fermarsi sotto i 62 dollari al barile. Il recupero è stato comunque piuttosto solido e inatteso, garantendo al texano l’allontanamento dai suoi recenti minimi relativi.

Il gas naturale ha invece perso leggermente quota, rimanendo però ampiamente sopra il supporto a 3,2 dollari. Solo un calo sotto questo livello intermedio potrà seriamente alterare la view rialzista di breve termine.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI passa di mano sotto la resistenza intermedia a 61,56 dollari al barile e il gas naturale segna esattamente 3,296 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha dovuto, prevedibilmente, rallentare la propria corsa rialzista dopo aver superato con decisione il target psicologico dei 60 dollari al barile.

Una fase di consolidamento intorno ai 61,50 dollari rappresenterebbe ora un passaggio cruciale per costruire una base solida in vista di ulteriori progressioni. In assenza di una struttura tecnica adeguata, un eventuale tentativo di estensione verso quota 62 rischierebbe di essere effimero, con possibili ritracciamenti capaci di annullare i recenti sforzi rialzisti.

A tal proposito, attenzione quest’oggi, in chiusura settimanale, a un calo sotto i 61,50 e i 60,80 dollari: un arretramento tanto ampio potrebbe indicare un primo segnale di rinnovata debolezza per il prezzo del petrolio greggio WTI.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale rimane sopra la soglia dei 3,20 dollari e precisamente sul target successivo di 3,30 dollari. Si tratta di un livello intermedio, che si pone tra lo scenario più spiccatamente rialzista (oltre i 3,335 dollari) e quello caratterizzato da un ritracciamento.

Come già accennato, fino a un crollo sotto i 3,2$, il gas naturale potrà ritenersi solidamente rialzista. Un calo sotto questo supporto potrebbe invece agevolare le prese di profitto lungo l’asse dei 3,15, 3,10 e 3 dollari tondi. Su quest’ultimo supporto si trova lo spartiacque delle quotazioni di breve termine.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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