Per ora l'Italia non sembra essere in vena di negoziare con la Commissione, e questo ha portato allo spread tra i rendimenti dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi oltre i 300 punti base
La coppia EUR/USD ha difeso ieri un’importante zona di supporto ma, a causa del perdurare delle preoccupazioni per l’Italia, potrebbe non materializzarsi un forte rimbalzo. In Asia la moneta comune ha evitato la rottura del canale , probabilmente a causa del rialzo dei mercati azionari cinesi. Al momento della stesura di questo articolo, lo Shanghai Composite registra un guadagno dello 0,83%, dopo aver visto un movimento positivo dell’1,5% nelle prime ore del mercato asiatico; i future dell’indice S&P 500 hanno recuperato le perdite passando da invariato a positivo. Di conseguenza, i principali indici europei potrebbero registrare guadagni a inizio giornata, contribuendo a stabilizzare la propensione al rischio. Inoltre, l’EUR potrebbe attirare l’interesse degli acquirenti se i numeri preliminari sul PMI di Eurozona e Germania supereranno le stime. Tuttavia, i guadagni, se del caso, saranno probabilmente di breve durata in quanto Roma e Bruxelles rimangono in disaccordo sul bilancio nazionale dell’Italia, secondo la quale l’unico modo per ridurre il debito pubblico consiste nel rilanciare la crescita economica.
Nel frattempo, la Commissione ritiene che le ipotesi di crescita dell’Italia siano eccessivamente ottimistiche e che mettano a rischio il piano di riduzione del debito. Inoltre, la commissione ha dichiarato che avrebbe avviato misure disciplinari, chiamate procedure per disavanzi eccessivi, che, se l’Italia continuerà a ignorare gli inviti a ridurre il deficit e il debito, possono portare a multe fino allo 0,2% del PIL. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD è pressoché invariata a 1,1467, in calo dello 0,04% da inizio giornata. Per ora l’Italia non sembra essere in vena di negoziare con la Commissione, e questo ha portato allo spread tra i rendimenti dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi oltre i 300 punti base. Un’ulteriore escalation della crisi del budget italiano potrebbe comportare un allargamento degli spread, a i massimi di 5 anni, superando i 325 punti base della scorsa settimana, scenario che rischia di pesare fortemente sulla moneta comune nel suo complesso.
La coppia dovrebbe continuare a muoversi in ribasso in vista dell’ultimo aggiornamento della politica monetaria della BCE di giovedì. In uscita oggi, l’EURO vedrà il PMI manifatturiero tedesco per il mese di ottobre, il PMI manifatturiero della zona euro, il PMI Composite di Markit per ottobre, mentre il mercato americano vedrà il rilascio di nuovi dati sulle vendite domestiche per il mese di settembre, i dati sulle scorte di petrolio greggio, i discorsi dei membri del FOMC Bostic & Mester e anche i dati su Manifattura, Markit Composite e Servizi. Dal punto di vista tecnico, una rottura convincente sotto il supporto dei minimi mensili, vicino alla regione 1,1435-30, rafforzerebbe l’orientamento ribassista ed esporrebbe la coppia a un’accelerazione della caduta verso il test del livello sub-1.1400. D’altra parte, qualsiasi tentativo di recupero potrebbe continuare a confrontarsi con una nuova offerta vicino alla regione 1,1490-1,1500. Il supporto e la resistenza attesi per la coppia sono rispettivamente a 1,1432, 1,1400, 1,1301 e 1,1517, 1,1550, 1,1590.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.