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EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – La debolezza dell’USD continua a limitare l’azione ribassista

Da
Colin First
Aggiornato: Jan 11, 2019, 08:28 GMT+00:00

La propensione al rischio, prevalente nel mercato complessivo, ha aiutato gli asset a rischio elevato a riprendersi dai minimi di ieri e ad ottenere un significativo vantaggio

EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – La debolezza dell’USD continua a limitare l’azione ribassista

La coppia EUR / USD dovrebbe registrare un andamento positivo nell’arco della giornata e chiudere la settimana ben sopra la maniglia degli 1,15 ma, a prescindere dall’aumento della propensione al rischio nel mercato, un forte rialzo oltre i massimi settimanali a 1,1571 è altamente improbabile a causa delle notizie in arrivo dai mercati europei. La valuta comune è scivolata ieri contro il dollaro americano a causa di un bel rimbalzo del dollaro USA favorito dalle prese di beneficio negli asset a rischio elevato. La situazione è stata ulteriormente aggravata dai segnali ribassisti contenuti nell’aggiornamento dei verbali della BCE, secondo cui i più importanti membri del consiglio direttivo desiderano mantenere il tasso di interesse al livello attuale fino all’estate 2019 e potrebbero mantenerlo invariato ancora oltre, a seconda delle condizioni di mercato, per assicurare una convergenza sostenuta dell’inflazione a livelli inferiori, ma vicini, al 2%, alla luce dello scenario economico nell’area dell’euro. Nel frattempo, la notizia dall’eurozona secondo la quale le trattative commerciali per l’abolizione dei dazi sul mercato europeo sarebbero ancora in stallo hanno ulteriormente danneggiato il sentiment di mercato.

La diffusa propensione al rischio sostiene i rialzisti dell’EURO

A parte le guerre tariffarie Cina-USA, i tentativi del presidente americano Donald Trump di migliorare le condizioni commerciali nell’ottica dell’ideologia “America First” includevano anche paesi come Giappone, Canada e Messico; mentre Cina, Messico e Canada sembrano aver trovato alcuni motivi comuni per andare avanti con i negoziati, il rifiuto dell’UE di includere nelle trattative il settore agricolo per concentrarsi solo sull’apertura del mercato delle auto sta danneggiando i negoziati con gli Stati Uniti; in assenza di una soluzione in vista, ne ha risentito anche il sentiment degli investitori intorno alla valuta comune e questo ha fatto cadere la coppia al di sotto dell’1.15. La propensione al rischio, prevalente nel mercato complessivo, ha aiutato gli asset rischiosi a riprendersi dai minimi di ieri e ad ottenere un significativo vantaggio e questa mossa è stata sostenuta dai commenti del discorso del presidente della Fed Jerome Powell della scorsa notte.

Se Powell non è riuscito a concordare le opinioni sul rallentamento economico negli Stati Uniti citando un mercato del lavoro in salute che secondo lui ha fornito un costante impulso alla crescita economica, i suoi commenti sui piani di rialzo dei tassi hanno rispecchiato quelli di altri membri della Fed rilasciati a inizio della settimana  e secondo i quali la Fed sarebbe favorevole a un approccio paziente sui piani di rialzo dei tassi, poiché l’inflazione è bassa e sotto controllo, consentendo un certo grado di flessibilità nell’approccio del FOMC alla futura politica monetaria. Ciò ha indotto gli investitori a speculare sul fatto che la Fed si asterrà eventualmente dal rialzare i tassi per tutto il 2019; questo ha frenato il rimbalzo complessivo del dollaro. La propensione al rischio è ulteriormente migliorata con l’arrivo di notizie sul mercato secondo cui il vicepresidente cinese Liu potrebbe fare visita a Washington a fine mese per ulteriori colloqui commerciali di alto livello, notizia che ha fornito un forte sostegno ai rialzisti del mercato nelle ore di mercato asiatico di oggi. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia viene scambiata a 1,1524 ed è riuscita a mantenere l’azione rialzista dei prezzi osservata nelle ultime ore di mercato nordmericano. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1500, 1,1480 e 1,1540, 1,1570.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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