Venerdì EUR/USD ha guadagnato terreno, grazie alle perdite su vasta scala del biglietto verde. Tuttavia, il quadro tecnico rimane ribassista, poiché le
Venerdì EUR/USD ha guadagnato terreno, grazie alle perdite su vasta scala del biglietto verde. Tuttavia, il quadro tecnico rimane ribassista, poiché le medie mobili esponenziali a 5, 10 e 21 giorni (EMA) tendono al ribasso. L’indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni e il MACD rimangono orientati negativamente. Inoltre, oggi i mercati azionari potrebbero rimanere sulle difensive, mantenendo il biglietto verde in quota: il Composite di Shanghai, infatti, è sceso dell’1% in Asia e USD/CNH sembra puntare al rialzo. Inoltre, la cancelliera tedesca Merkel e i suoi alleati del partito di governo hanno perso un sostegno significativo nelle elezioni dell’Assia, mentre la percentuale di voti dei Verdi è raddoppiata. L’alleato della Merkel ha attribuito le gravi perdite sia al partito conservatore del cancelliere che al centro-sinistra, minacciando di lasciare la coalizione.
Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD rimane pressoché invariata a 1,1395 in calo dello 0,06% da inizio giornata. Una brutta notizia per la moneta comune, poiché la debolezza della Merkel in patria potrebbe limitare la sua capacità di negoziare un accordo sulla Brexit e affrontare la crisi del bilancio italiano. Andando avanti, la coppia si troverà ad affrontare un alto livello di pressione ribassista, come evidente dalla chiusura “accomodante” della scorsa settimana e dall’atteggiamento prudente nel fine settimana. Sul fronte dei dati economici, il calendario europeo rimane relativamente leggero, tranne che per il rilascio delle previsioni economiche dell’UE e dei dati finlandesi sulla fiducia dei consumatori e industriale, ma si prevede un impatto minimo sull’andamento della moneta comune.
Riguardo al calendario degli Stati Uniti, il mercato vedrà il rilascio dell’indice PCE Core, i dati sul deflettore del PCE e quelli sulla spesa personale, che dovrebbero creare un certo grado di volatilità durante le ore di mercato nordamericane. L’unico fattore che potrebbe sostenere l’EUR/USD è un’avversione al rischio sostenuta nei titoli statunitensi, che potrebbe costringere i mercati a ridurre le aspettative per misure restrittive da parte della Fed. Guardando dal punto di vista tecnico, nel grafico a 4 ore, il rialzo sembra limitato, poiché la coppia si è stabilizzata attorno a una SMA 20 ribassista, mentre gli indicatori tecnici, dopo aver raggiunto la linea mediana, hanno rallentato l’avanzata. I livelli di supporto e resistenza previsti sono rispettivamente a 1,1336, 1,1300, 1,1275 e 1,1411, 1,1430, 1,1460.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.