EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – Gamma di oscillazione limitata in vista dell’aggiornamento sull’NFP degli Stati Uniti

EUR/USD è tornata sotto pressione dopo un altro tentativo fallito di testare il massimo di novembre (1,1500), e si prevede che il tasso di cambio prosegua la fase di consolidamento in vista del rapporto sulle buste paga nei settori non agricoli (NFP) dagli Stati Uniti, atteso in giornata. L’intervallo di apertura del 2019 è in primo piano per EUR / USD, poiché secondo le previsioni il rapporto NFP mostrerà che a dicembre l’economia degli Stati Uniti ha aggiunto altri 180.000 di posti di lavoro, ma gli aggiornamenti potrebbero non bastare per porre fine all’andamento laterale; si prevede infatti che il salario medio orario passi a 3,0%, dal 3,1% annuo di novembre. Dopo di ciò l’attenzione potrebbe rivolgersi al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell: il capo della banca centrale è in attesa di un’intervista congiunta con le ex presidenze della Fed Janet Yellen e Ben Bernanke, e la nuova retorica potrebbe influenzare le prospettive a breve termine del dollaro americano.  Il Federal Open Market Committee (FOMC) ora pensa che “è più probabile che l’economia crescerà in un misura tale da richiedere due incrementi dei tassi”.

L’intervento del presidente della Fed potrebbe decidere il trend a breve termine

Tuttavia, i Fed Fund Futures continuano a evidenziare le diminuzioni delle scommesse per maggiori costi di indebitamento in quanto la banca centrale dovrebbe mantenere il tasso di interesse di riferimento in sospeso per tutta la prima metà del 2019. Nel frattempo, il presidente Powell e compagnia bella si troveranno sotto pressione per concludere il percorso di rialzo dei tassi prima del previsto, in quanto le prospettive economiche rimangono offuscate a causa della minaccia della guerra commerciale sino-americana. Di conseguenza, il cambiamento in corso nella politica fiscale potrebbe costringere i funzionari della Fed ad adottare un tono meno favorevole a una stretta, dato che il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan ora sostiene che la banca centrale “non dovrebbe intraprendere ulteriori azioni sui tassi di interesse”, e le aspettative in calo per un aumento dei tassi di interesse statunitensi possono continuare a generare un andamento stazionario per EUR / USD, in particolare perché, dopo la chiusura del programma di “allentamento quantitativo” (QE), la Banca centrale europea (BCE) sembra preferire a un approccio attendista. Nel frattempo, gli investitori attendono l’aggiornamento sull’inflazione nell’area euro per opportunità di profitto a breve termine.

Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EUR / USD viene scambiata a 1,1393, in rialzo dello 0,01% da inizio giornata. Dal punto di vista tecnico, si prevede che la coppia continui l’azione di prezzo stazionaria con una fascia di prezzo limitata al consolidamento osservato negli ultimi due mesi. La coppia EUR / USD alla fine della sessione USA viene scambiata vicino ai suoi massimi giornalieri, trovando resistenza a breve termine in una SMA ribassista nel grafico a 4 ore, ora superiore alle SMA 100 e 200 che rimangono senza direzione. Nonostante alcuni violenti picchi su entrambi i lati del grafico, la coppia rimane all’interno di livelli familiari e priva di una tendenza certa a lungo termine. Nella tabella menzionata, gli indicatori tecnici hanno subito una correzione dalle letture di estremo ipervenduto, ma hanno perso forza verso l’alto all’interno di un terreno negativo, limitando il potenziale al rialzo. I guadagni sostenuti sopra la regione 1,1420 / 30 costituiranno per i tori un’indicazione incoraggiante. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1385, 1,1350, 1,1310 e 1,1425, 1,1460, 1,1500.