EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD in una gamma limitata con orientamento positivo in vista dell’aggiornamento della decisione sui tassi della BCE

EURUSD è attualmente negoziata in prossimità dei massimi della sessione precedente. La coppia ha raggiunto un massimo intra-day di 1,13871 in risposta ai titoli sul bilancio italiano, stando ai quali il primo ministro italiano Conte avrebbe proposto alla Commissione europea un obiettivo di deficit del 2,04% per il 2019, sostenendo che il nuovo obiettivo è possibile perché le misure di bilancio sono meno costose rispetto alle prime elaborazioni. La propensione al rischio nel mercato è migliorata in seguito alla notizia del rilascio della dirigente di Huawei e ai commenti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che si dice pronto a intervenire se necessario al fine di evitare qualsiasi fonte di aumento di tensione nei negoziati commerciali USA e Cina. Il mercato asiatico ha visto un aumento dell’azione dei prezzi, in quanto i media hanno indicato la volontà della Cina di aprire i propri mercati alle società straniere, migliorando ulteriormente la propensione al rischio che circonda i titoli azionari e il Forex.

Gli investitori si aspettano che Draghi indichi un aumento minimo del tasso durante l’aggiornamento di oggi

Ma il fattore più importante che ha contribuito a dare impulso all’ EURO sono stati i titoli della notte che hanno visto il premier Theresa May sopravvivere al voto di sfiducia nel parlamento del Regno Unito tenutosi ieri sera, un sollievo alla luce della Brexit e le incertezze politiche del Regno Unito. Tuttavia, l’andamento dei prezzi al rialzo è stato limitato, dal momento che le ore di mercato del Nord America hanno visto un’azione positiva nelle azioni statunitensi e avanzamento nei rendimenti dei Treasury statunitensi che hanno sostenuto il biglietto verde fornendo una resistenza fondamentale. Le inversioni di rischio su EUR / USD, una misura delle posizioni call-put sulla moneta comune, sono balzate ai massimi di sei mesi, indicando che gli investitori stanno tagliando le scommesse al ribasso per posizionarsi per un rally dell’EUR. La domanda è scesa ai minimi di sei mesi in vista della decisione sui tassi della BCE, in quanto gli investitori si aspettano che Draghi affermi che almeno un aumento del tasso nel 2019 è ancora sul tavolo. Ciò spingerebbe effettivamente il differenziale di rendimento tra Germania e Stati Uniti a nuovi minimi pluriennali, favorendo a un ampio rally dell’EUR.

Tuttavia, sia le inversioni di rischio che la valuta comune potrebbero subire un duro colpo se Draghi sembrasse accomodante, costringendo i mercati a ridimensionare le aspettative sugli aumenti nel 2019. Sul fronte dei dati in uscita, le ore di mercato europee vedranno la pubblicazione dell’IPC tedesco, dell’IPCA francese, il vertice dei leader dell’UE, i dati sul tasso di deposito UE e della decisione sui tassi di interesse della BCE, mentre i mercati statunitensi vedranno il rilascio dell’indice dei prezzi delle importazioni e delle esportazioni e i dati iniziali sui sussidi di disoccupazione. Guardando dal punto di vista tecnico, la maniglia 1,1300 rimane un fattore chiave per i trader ribassisti. Una svolta convincente del supporto citato potrebbe accelerare la discesa verso i minimi annuali, intorno alla regione 1,1215, prima che la coppia scenda finalmente verso la soglia degli 1,1200 $ e si diriga verso il prossimo supporto vicino all’area 1,1160. D’altro canto, una linea di tendenza discendente a breve termine, attualmente vicino alla maniglia 1,1400, potrebbe continuare a tenere a bada qualsiasi tentativo di rialzo. Con una mossa sostenuta oltre il suddetto ostacolo, la coppia procederà verso la zona di resistenza al livello di prezzo 1,1435-40.