EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD diventa accomodante dopo le festività natalizie

La coppia EUR / USD si è mossa in modo discontinuo nell’ultima sessione di negoziazione del 2018, sebbene la tendenza rialzista favorisca la valuta comune a causa del dollaro americano debole e del volume di scambi limitato delle festività. Il mese scorso la moneta americana ha perso attrattività a causa di molteplici fattori, come i commenti accomodanti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, secondo il quale i tassi di interesse sarebbero vicini alla neutralità, la scelta del FOMC di rialzare il tasso di interesse due volte nel 2019 nonostante il rallentamento economico negli Stati Uniti e nelle economie globali e, infine, una parziale chiusura delle attività governative a causa del rifiuto da parte del presidente Trump di estendere il bilancio a meno che non avesse previsto il finanziamento del muro di confine tra Stati Uniti e Messico. Mentre i suddetti fattori sono stati un tema spinoso per tutti gli investitori, il biglietto verde potrebbe riprendere il sopravvento sulle valute globali in caso di accordo commerciale fra Cina e Stati Uniti, poiché è stato questo importante fattore a innescare il rallentamento economico globale.

È improbabile che i dati macro forniscano l’innesco per un breakout

Quando il mercato si muove in rialzo, l’economia cresce e tale situazione tornerà a esercitare pressioni sui mercati emergenti, poiché la crescita dei mercati statunitensi, sostenuta dai rialzi dei tassi della Fed, aumenterà il valore di biglietto verde e le prospettive a lungo termine nel mercato globale. L’EUR/USD si avvicina alla prima sessione europea del 2019, lottando per mantenere il livello 1,1450, visto che mercoledì il dollaro americano sembra godere dei favori dei mercati. Tuttavia, i bassi volumi di mercato e il trading limitato al di fuori del Pacifico vedono la fibra ancora sepolta ben all’interno di livelli familiari. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1453, in ribasso dello 0,10%. Non appena la sessione di trading ha ripreso la normale attività, l’EURO è sembrato sofferente in modo significativo a causa di problemi politici ed economici che continuano ad indebolire i mercati europei e che indicano chiaramente che l’azione rialzista dei prezzi del recente passato è stata dettata dalla debolezza del biglietto verde statunitense.

L’UE sta accusando un duro colpo occupandosi dei bilanci pubblici “eccessivi” dall’Italia e dalla Francia, cercando anche di mantenere sotto controllo lo scenario della Brexit. Poiché il discorso politico in Europa rimane teso, visto che questo mese vede molti eventi critici in tutto il mondo, la coppia ha un’alta probabilità di vedere un andamento su due versanti. Sul fronte dei dati economici in uscita, il calendario macro rimane relativamente silenzioso su entrambe le sponde dell’Atlantico. Entrambi i lati della coppia vedono la pubblicazione del rispettivo indice PMI manifatturiero nelle rispettive ore di mercato. Guardando dal punto di vista tecnico, i volumi del mercato post-festivo continuano a prestarsi a una contrazione dell’azione dei prezzi e nel prossimo futuro l’attività di trading dovrebbe rimanere instabile a causa di notizie di grande impatto e di calendario denso di eventi. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1425, 1,1390, 1,1355 e 1,1485, 1,1525, 1,1560.