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EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD accomodante alla luce di una forte domanda di dollari

Da:
Colin First
Aggiornato: Dec 5, 2018, 08:11 UTC

Lo spread tra i rendimenti dei titoli del tesoro a 5 e 2 anni è diventato negativo; anche il divario tra rendimento a 10 anni e a 2 anni si è ridotto a 11 punti base e potrebbe presto diventare negativo

EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD accomodante alla luce di una forte domanda di dollari

EURUSD si muove in ribasso a fronte di un aumento della domanda per il biglietto verde statunitense, ma il movimento è limitato dall’inversione della curva dei rendimenti USA. La coppia è salita ieri a 1,1418, ma non è stata in grado di mantenere i guadagni sopra il livello di 1,1400, tornando a scendere durante le ore di trading USA con una oscillazione di oltre 150 pip, in una sessione altamente volatile. Durante la sedutadi ieri, lo slancio positivo negli asset ad alto rendimento innescato dalle notizie del fine settimana sulla guerra commerciale è completamente svanito, mentre la maggior parte dei principali indici di tutto il mondo ha chiuso la giornata in rosso. Neanche un tweet ottimista del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla possibilità di un accordo commerciale con la Cina è riuscito favorire un rally per l’EURO e altri asset ad alto rischio. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1322, in ribasso dello 0,19% da inizio giornata. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono arretrati dai massimi, nonostante i portavoci della Fed siano sembrati più fiduciosi del loro capo Powell.

I rendimenti dei titoli del Tesoro continuano a scendere nonostante i commenti da parte dei membri del FOMC

Durante il discorso di ieri, Williams, membro del FOMC, ha dichiarato di vedere ulteriori graduali aumenti per “il prossimo anno o giù di lì”, aggiungendo che la Fed potrebbe cambiare orientamento futuro, ma che la il percorso rimarrà lo stesso. Tuttavia, Wall Street ha sperimentato un crollo, mentre i Treasury USA hanno attenuato le preoccupazioni di rinnovamento di un’inversione della curva dei rendimenti, largamente considerata come un segnale di rallentamento economico. Lo spread tra i rendimenti dei titoli del tesoro a 5 e 2 anni è diventato negativo (invertito) ieri; anche il divario tra rendimento a 10 anni e a 2 anni si è ridotto a 11 punti base e potrebbe presto diventare negativo. Questo ha avuto un impatto molto negativo sul mercato, come visibile dal calo di 800 punti dell’indice Dow Jones Industrial Average. Mentre il Dollaro USA continua a conservare parte dell’attrattiva come bene rifugio e ha sempre trovato interesse ogniqualvolta vi è stato un sentimento avverso al rischio, le prospettive a lungo termine per il dollaro americano stanno cominciando a diventare accomodanti. Questo è uno dei principali fattori che ha contribuito a limitare lo scivolamento verso il basso della moneta comune, nonostante un’ampia domanda a sostegno del dollaro americano.

Sul fronte dei dati in uscita, il mercato europeo vedrà i dati sul PMI del terziario tedesco, il Markit Composite, PMI del settore vendite al dettaglio e servizi dell’Eurozona e un intervento del presidente della BCE Draghi, mentre i mercati statunitensi vedono il rilascio di PMI Markit Composite, i costi unitari del lavoro e dati sul PMI dei servizi. Guardando dal punto di vista tecnico, i trader sembrano essere in attesa di una convincente rottura attraverso un forte supporto, attualmente vicino alla regione 1,1295, prima di aprire posizioni aggressive ribassiste. Con una debolezza sostenuta al di sotto del supporto citato, è probabile che la coppia acceleri il ritorno ai minimi annuali, intorno alla regione 1,1215. D’altro canto, le regioni 1,1350-55 ora sembrano agire come resistenza immediata, al di sopra della quale è probabile che la coppia punti al recupero della maniglia 1,1400. Sembra probabile che qualsiasi successiva manovra in rialzo rimarrà limitata dalla resistenza che, se violata, potrebbe annullare la prospettiva ribassista a breve termine e indurre qualche rimbalzo aggressivo di ricopertura degli scoperti verso la riconquista della fondamentale soglia psicologico 1,1500.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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