• Incremento dei volumi scambiati ma con effetti negativi sul titolo • Guerra commerciale tra USA e Cina non aiuta • Il ministro dei trasporti tedesco non
• Incremento dei volumi scambiati ma con effetti negativi sul titolo
• Guerra commerciale tra USA e Cina non aiuta
• Il ministro dei trasporti tedesco non aiuta il settore automobilistico
La casa automobilistica tedesca BMW ha recentemente dichiarato che il suo utile pre-tasse sarà minore rispetto alle aspettative precedenti. Fra le motivazioni addotte alla riduzione dei margini di profitto, BMW accusa l’intensa concorrenza sui prezzi nel settore automobilistico, i nuovi regolamenti sulle emissioni e, non meno importante, i possibili effetti delle tensioni commerciali fra USA e Cina.
Apparentemente, l’introduzione di regolamenti anti-inquinamento più restrittivi ha portato a distorsioni nella filiera dell’automobile e ad un’imprevista concorrenza sui prezzi. Nonostante BMW critica il Worldwide Harmonised Light Vehicle Test standard (WLTP) per questi effetti, la casa automobilistica non è l’unica a subire gli effetti dei nuovi regolamenti.
Allo stesso modo, tutte le case automobilistiche europee subiranno gli effetti della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. A questo proposito BMW ha dichiarato una riduzione di circa il 5% dei profitti per-tasse. Da una soglia che si aggirava attorno all’8-10% le nuove attese si attestano attorno al 5%.
Da un valore di quasi 86 euro per azione, il titolo è sceso a circa 79 euro alla chiusura delle contrattazioni di ieri. Le cause principali sono già state espresse e a queste si aggiunge il fatto che il ministro dei trasporti tedesco Andreas Scheuer ha dichiarato di voler combattere l’inquinamento atmosferico con l’installazione di sistemi meno inquinanti su vecchi veicoli diesel. Questo non richiederebbe alcuno sforzo economico ai contribuenti o ai proprietari di veicoli che pertanto potrebbero ritardare l’acquisto di un nuovo veicolo.
Due effetti principali dovrebbero essere valutati.
In ogni caso, altri fattori potrebbero emergere e cambiare i risultati di quanto detto.
Sebastiano ha un background in Business Administration con esperienze di studio alla Boston University. Dopo i suoi studi ha proseguito la sua carriera come consulente in aziende quali Accenture e Deloitte. In entrambi i casi si è focalizzato in ambito fintech coniugando la passione per la tecnologia al suo lavoro. Attualmente scrive di come la tecnologia influenza l’economia su alcuniportali online.