Aggiornamento su Renergetica, occhi puntati sull’Italiana che vuole il raddoppio

In borsa l’energia è la protagonista indiscussa. Oggi parliamo di Renergetica, un gruppo aziendale nato a Genova nel 2008, e specializzato nello sviluppo di impianti da fonti rinnovabili. Nel corso del 2018 si è distinta per l’innovazione e per la sua strategia lungimirante.

La genovese, guidata da Sommariva, vuole “continuare ad investire nella green economy sia in Italia che all’estero, esportando il nostro modello di business in quei paesi che credono nello sviluppo delle energie rinnovabili”.

Un business intelligente

Per far fronte alla crisi del fotovoltaico dovuta al taglio degli incentivi, Renergetica ha attuato una strategia di riposizionamento del proprio modello di business. Come spiega Sommariva, “le difficoltà industriali colpiscono un altro livello della filiera. Noi creiamo il goodwill nella fase finanziaria e ci interfacciamo direttamente con i grandi investitori che in seguito affrontano le sfide del mercato secondario: questo ci protegge dalla competizione in atto, dal calo dei prezzi dei pannelli dovuto alla concorrenza cinese o dai pericoli del consolidamento in diversi mercati. Lavoriamo inoltre soltanto su grandi impianti (utility scale) e ci interfacciamo con soggetti finanziari di peso che ci garantiscono una certa garanzia negli introiti”.

Renergetica è sbarcata in Agosto sull’AIM come la dodicesima nel segmento delle rinnovabili. Dopo l’acquisizione di Zaon a Luglio e l’aumento di capitale, l’azienda ha puntato sull’entrata in Borsa per sistemare il bilancio. Analizziamo ora se e come sia possibile trarre vantaggio dal nuovo titolo.

Le nostre previsioni

Renergetica (REN) è stato il titolo che nella seduta di inizio settimana ha fatto meglio, facendo registrare un brillante +9,35% e portando il suo valore a quota 1,93. Dopo un novembre e un inizio dicembre importanti (il 1/11 un’azione REN era quotata a 1,55 Euro) è possibile che si assista ad un aggiustamento del trend fino al supporto dei 1,803, prezzo intorno al quale un acquisto potrebbe rivelarsi vantaggioso. E’ infatti probabile che, testato il supporto, la trendline positiva dovrebbe riprendere vigore fino alla resistenza dei 2,124 Euro. Si consiglia quindi di attendere il calo e di intervenire successivamente nel mercato.