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Azioni + ETF del Cloud Computing da comprare e tenere nel 2022

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Dec 22, 2021, 15:01 UTC

Azioni più ETF del Cloud Computing da comprare e tenere nel 2022. Prendi nota delle azioni di Borsa Italiana e del mercato statunitense su cui investire.

cloud computing

In questo articolo:

Gli investimenti tematici possono riservare interessanti guadagni se si sa dove dirigere le proprie finanze. Investitori, trader e risparmiatori, tutti possono trarre vantaggio dagli investimenti tematici e dai megatrend come il Cloud Computing.

In questo articolo vogliamo affacciarci al 2022 per conoscere alcune azioni del Cloud Computing ed ETF su cui investire, per trarre vantaggio da una soluzione che sempre più servirà alle imprese e ai privati per gestire in sicurezza i propri dati digitali.

Partiamo quindi dalle azioni del cloud computing, consapevoli che il numero delle possibilità è molto più ampio.

Azioni Cloud Computing su cui investire

Iniziamo dai titoli azionari del cloud computing su cui investire, per scoprire che tutti i titoli che presentiamo qui sono inclusi in uno dei tre ETF che presenteremo nella sezione successiva di questo articolo.

Arista Networks (ANET)

La società quotata in borsa Arista Networks (ANET) è attiva dal 2004 nella realizzazione di switch di rete multistrato, che sono necessari per il software-defined networking: una componente importante del cloud computing.

ANET lavora direttamente con i fornitori di servizi in cloud, con i governi e servizi finanziari che necessitano di soluzioni in cloud avanzate.

Il titolo è cresciuto del +89,79% da inizio 2021 e tutto lascia presagire che nei prossimi anni possa offrire ulteriori margini di guadagno. La società ha raggiunto un record di 2,96 USD di adjusted earnings per azione.

Hewlett Packard Enterprise (HPE)

La HP nel 2015 ha scorporato le sue operazioni relative ai server, allo storage e al networking costituendo Hewlett Packard Enterprise (HPE). La società è quotata alla Borsa di New York con un valore di 15 dollari circa.

A differenza di altri titoli del cloud computing, HPE non ha brillato negli ultimi anni mostrandosi vistosamente incostante. Dopo le difficoltà vissute a metà del 2020, il titolo ha saputo recuperare portandosi ad un +34% da inizio 2021.

Nonostante le sue cadute, il prezzo del titolo la fa essere una opportunità interessante per un ampio numero di investitori interessati ad esporsi al tema di investimento del cloud computing.

NetApp (NTAP)

In precedenza si chiamava Network Appliance Inc., poi il nome ha subito un aggiornamento per adeguarsi ai tempi, ma NetApp (NTAP) è dal 1992 un punto di riferimento nelle apparecchiature per le reti. Dal 2012 è stata inserita da Fortune nella lista delle prime 500 società statunitensi e in molti ambiscono a lavorare al suo interno.

Quotata al Nasdaq, NetApp si occupa di soluzioni cloud ottimizzate e soluzioni di controllo cloud, oltre a fornire servizi di conservazione dati in cloud.

La società ha vissuto una interessante fase di crescita tra il 2016 e la prima metà del 2019, per poi iniziare una fase ribassista terminata soltanto ad agosto 2020. Da allora il titolo ha raggiunto un nuovo massimo storico. Sicuramente una tra le società di cui tenere conto nel prossimo futuro.

Le azioni italiane del Cloud Computing

In questa sezione riportiamo, invece, un resoconto delle azioni italiane del cloud computing che troveremo disponibili sulla Borsa di Milano.

  • DHH spa: partiamo dal mercato Euronext growth Milan per presentare una società che si sta espandendo anche in Bulgaria per cogliere, in mercati minori ma crescenti, le opportunità del cloud computing. Il titolo in un anno è cresciuto del +58% e vale circa 16 euro. Dominion hosting holding opera dal 2015 nella regione del mar Adriatico nell’infrastruttura virtuale dedicata a siti web, e-commerce e applicazioni SaaS.
  • Relatech (RLT): restiamo nel growth a Milano per conoscere una società attiva dal 2001 e che da inizio anno ha fissato un buon +31% di guadagno. La società fornisce una digital cloud platform personalizzabile per i processi di qualsiasi industria, con un focus sulla trasformazione digitale delle imprese tradizionali.
  • SeSa spa (SES): quotata nel listino Star di Borsa Italiana, la società ha sede ad Empoli e si occupa di soluzioni IT sull’intero territorio nazionale. In particolare fornisce servizi di cognitive analytics, digital services, customer experience, security, cloud. Il titolo azionario ha raggiunto il ragguardevole prezzo di 172 euro, con un incremento da inizio anno del +67,48%. Il titolo rappresenta un investimento vincente per quanti hanno creduto nella sua quotazione sin dall’inizio. Da gennaio 2015 (11,98 euro) a dicembre 2021 (172 euro), il titolo è cresciuto in modo progressivo con una accelerazione senza precedenti nella seconda parte del 2020 e nel corso del 2021.

Nella terza e ultima parte dell’articolo dedicato alle azioni e ETF del Cloud Computing su cui investire nel 2022, presentiamo alcuni fondi negoziati in borsa su cui potranno provare a esporsi un po’ tutti i tipi di investitori.

Gli ETF Cloud Computing su cui investire

Guardando al mercato nostrano di Borsa Italiana, troviamo ben 3 ETF del Cloud Computing su cui poter investire. Vediamoli tutti e tre in sintesi.

  • WisdomTree Cloud Computing UCITS ETF – USD Acc (EUR) (WCLD): il fondo ha una dimensione di 583 milioni di USD, ed è scambiato a Piazza Affari in euro al prezzo abbordabile anche per piccoli investitori di 45 euro circa per quota. Il fondo esiste da ottobre 2019 quando valeva circa 20 euro. Al 94% l’ETF investe nel settore tecnologico, seguono servizi alla comunicazione e salute, finanza e beni di consumo difensivi. Il fondo investe al 95% negli USA e in minima parte in Canada, Medio Oriente e Asia emergenti.
  • HAN-GINS Cloud Technology Equal Weight UCITS ETF – Acc: il fondo replica il Solactive Cloud Technology Equal Weight Index, e offre un accesso equiponderato alle società con una significativa esposizione alle tecnologie del cloud computing. I sotto temi inclusi sono: Infrastructure as a service (IaaS), Platform as a service (PaaS) e Software as a Service (SaaS). Una valutazione ESG a monte esclude imprese che investono in armi e che sono più inquinanti. Il fondo gestisce 29 milioni di USD di attività nette ed è nato nell’ottobre del 2018. L’ETF è cresciuto da circa 6 euro agli attuali 11,42 euro. Costo di gestione del fondo 0,59% anno (variabile).
  • First Trust Cloud Computing UCITS ETF Class A USD Accumulation (EUR) (FSKY): Anche in questo caso si tratta di un ETF abbordabile per qualsiasi tipo di investitore, dato che il prezzo oscilla intorno ai 39 USD di valore. L’ETF è stato costituito a marzo del 2020 ed è passato da un minimo di 18 euro a un massimo di quasi 44 euro. Le regioni rappresentate sono gli Stati Uniti (90%), l’Asia emergente (6%), Canada (2%), l’Europa dell’area dell’euro (1%). I tecnologici rappresentano l’83% del fondo, seguito dai servizi alla comunicazione (8%) e dai beni di consumo ciclici (6%) e dalla salute. Costo 0,60% annuo.

Concludendo

Il Cloud computing è una soluzione di risorse hardware e software che prende il via nel 2006 quando il CEO di Google di allora, Eric Schmidt, coniò il termine.

Oggi il mercato generato da questa soluzione vale 445 miliardi di dollari e dovrebbe crescere fino a toccare i 947 miliardi di dollari entro il 2026.

Si comprenderà, quindi, quanto sia interessante per l’investitore cogliere ora l’opportunità di inserirsi nel settore attraverso l’acquisto di azioni ed ETF del cloud computing.

Come sempre è consigliabile entrare quando i mercati sono ribassisti per acquistare a sconto gli asset su cui si intende investire.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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