Nuove Tensioni tra Cina ed Europa, come si Comporterà il Cambio Euro Dollaro

L’inizio settimanale per il cambio euro dollaro si tinge di rosso. Le prime preoccupazioni arrivano dalla variante delta, dichiarata la mutazione dominante del virus nel mondo. Ciò potrebbe danneggiare l’attività economica, soprattutto in Cina, dove si instaurano nuovi lockdown.

Altro motivo è l’arrivo di una nave da guerra tedesca nel Mare della Cina Meridionale. Evento storico questo in quanto non si verificava da almeno due decenni. La Cina reagisce rivendicando l’area con avamposti militari. Quella zona risulta importante per i ricchi giacimenti di gas e grande zona di pesca. Tra l’altro si è vicini all’isola di Taiwan, grande produttrice di chip.

Petrolio in calo dell’1% sulla scia dei timori per la riduzione dell’attività manifatturiera in Cina e USA. Negli USA sta incontrando difficoltà il piano infrastrutturale da 1.000 miliardi di dollari. I Repubblicani infatti stanno ostacolando i lavori, andando a polemizzare su alcuni punti del piano.

Il segretario del Tesoro Yellen ha adottato alcuni provvedimenti per mantenere a galla la capacità di prestito federale. Tra questi sono stati sospesi investimenti nei fondi pensione dei dipendenti governativi ed anche i benefici sanitari

Calendario Economico Cambio Euro Dollaro

Il ribasso del cambio euro dollaro potrebbe essere dato dalla notizia sugli ordinativi alle fabbriche USA. L’incremento mensile per il mese di giugno è stato dell’1,5%, battendo la previsione di +1%. In Europa delusione generale sui dati riguardanti l’indice dei prezzi alla produzione per il mese di giugno, su base mensile ed annuale. Annualmente i prezzi per i produttori sono aumentati del 10,2% contro una stima del 10,3%. Mensilmente l’incremento ha rispettato l’aspettativa di +1,4%. Stasera alle ore 20:00 ci saranno i discorsi dei membri del FOMC Bowman e Clarida. Alle 22:30 si attendono i dati sulle scorte settimanali di petrolio greggio.

Analisi Tecnica Cambio Euro Dollaro

Continuano le vendite sul cambio euro dollaro, perdendo negli ultimi tre giorni borsistici lo 0,2%. La pressione dei venditori si sta sentendo spingendo il fiber verso la media a 21 periodi. Il minimo di oggi sfiora questa media e la rottura settimanale non è da sottovalutare.

Dall’analisi dell’RSI non emergono discrepanze con il movimento degli ultimi giorni. si nota, però, che i volumi di vendita di oggi non sono elevati come quelli degli scorsi due giorni. ciò potrebbe indicare che l’attuale ribasso non ha sufficiente forza per continuare. Una rottura della media a 21 periodi risulta una condizione affinché il cambio possa andare a far visita all’area 1.1750.

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