L’inflazione quali effetti avrà sulle obbligazioni societarie?

Non siamo del tutto usciti dalla pandemia e l’inflazione ha catalizzato troppo l’attenzione dei mercati mentre ci sono altri fattori di cui tenere conto nel quadro economico e finanziario attuale. A scriverlo sono gli analisti di Robeco nel nuovo outlook trimestrale, come riporta il Financialounge.

Uno dei fattori critici di cui tenere conto sulle obbligazioni societarie, ad esempio, è quanto sta avvenendo in Cina nel comparto immobiliare. Anche se i quotidiani non ne stanno parlando più, non significa che sia tutto finito.

Ma la Cina va tenuta sotto controllo non solo per il rischio default nell’immobiliare che potrebbe propagarsi ad altri settori come quello bancario cinese, ma va tenuta d’occhio anche per il cambiamento normativo che sta attuando e che da mesi sta creando non pochi scossoni alle borse cinesi. Di recente la IPO di Lenovo alla Borsa di Shanghai è stata bloccata dalle autorità con uno scivolone del -17% del titolo quotato alla Borsa di Hong Kong.

Per gli analisti di Robeco, inoltre, si è troppo schiacciati su “cosa faranno le banche centrali?”, mentre ci sono altri fondamentali sullo sfondo che torneranno alla ribalta nel momento in cui la politica monetaria e quella fiscale conteranno meno sullo scenario.

Cina ancora il motore dell’economia mondiale?

Secondo gli analisti di Robeco, la Cina negli ultimi 15 anni è stato il motore dell’economia mondiale: cresce la Cina, cresce il resto del mondo.

Tuttavia non appare essere più così perché la Cina sembra essere ad un punto di svolta nella sua storia, e i fattori sopra brevemente elencati potrebbero segnalare questo cambiamento in atto.

Il discorso di Xi Jinping alla nazione, poi, in cui ha messo al centro più la ricchezza di comunità che quella personale, è una indicazione della nuova direzione della politica economica del paese comunista.

Banalmente, i comunisti dopo avere abbracciato il capitalismo per sollevare il tenore di vita dei cinesi ora pare vogliano tornare un po’ alle origini e “socializzare” la ricchezza, che è la negazione del capitalismo dove conta il profitto personale.

Ad essere colpiti maggiormente saranno i comparti tecnologici e i videogame cinesi.

L’inflazione sulle obbligazioni societarie: strozzature

Andiamo oltre la Cina per parlare delle strozzature lungo la catena di fornitura. Le chiusure di alcuni porti e la riduzione di personale in alcuni di essi, e la mancanza di autotrasportatori in alcune nazioni, (non solo nello UK), stanno elevando i ritardi nei porti commerciali da 13 ore a 13 giorni con conseguenze serie sulla distribuzione dei beni in molte parti del mondo.

La carenza di chip, poi, è un fattore non risolvibile in pochi mesi e neppure in un solo anno. Installare un impianto per la produzione di chip richiede molto tempo. L’Italia, guardando a noi, nella sua miopia non ha saputo anticipare il momento propizio perché avrebbe potuto portare nel nostro paese una produzione ora diventata più redditizia.

Hisense ha avvertito che lo shortage potrebbe durare anche fino al 2023.

Se si aggiunge la strozzatura nell’offerta di materie prime per una domanda repressa apertasi improvvisamente, si comprende come l’inflazione non possa che continuare a salire almeno ancora per un po’.

Ciò a cui bisogna stare attenti ora, per quanto riguarda le obbligazioni societarie, è la strana resa offerta dalle obbligazioni di aziende che a leggere i bilanci non se la passano molto bene. Questo è avvenuto per una forte ricerca di rendimento.