Prospettive sul Cambio Euro Dollaro Dopo Dati sul Lavoro USA

Il cambio euro dollaro nell’ultima seduta ha fatto un grande balzo, favorito dai dati deludenti sul lavoro USA. Ciò si ripercuote negativamente sulla possibile decisione del FOMC di alzare i tassi d’interesse. Gli esperti del fiber mirano ad un approccio più cauto, in quanto la volatilità dopo queste notizie risulta in aumento.

Intanto dal Sentix GmbH arrivano segnali positivi sulla fiducia degli investitori. Il dato mostra un netto miglioramento con un valore di 21 rispetto al 13,1 del report precedente. Gli analisti avevano stimato un valore pari a 14.

Il biglietto verde spinge il Cambio Euro Dollaro

Nell’ultima sessione di negoziazione, il cambio euro dollaro ha beneficiato della debolezza del dollaro USA. Infatti l’indice del dollaro ritorna verso l’apertura di quest’anno.

Nel medio/lungo termine le aspettative sono puntate verso il basso. A breve termine la volatilità potrebbe causare dei movimenti imprevisti capaci di buttare fuori dal mercato gli operatori economici. anche l’indice sull’euro oggi scambia in leggero ribasso (-0,06%). Negli USA, il Conference Board rende noto il dato sull’indice di trend dell’impiego.

Il dato vede un miglioramento rispetto al report precedente. L’indice aumenta a 105,4 rispetto al 102,7 della pubblicazione precedente. Quindi da ciò emerge che nonostante i dati siano stati negativi, le aspettative rimangono sempre positive per il mercato del lavoro USA.

Dando uno sguardo al passato, il mese di maggio è stato storicamente negativo per il dollaro. L’attuale andamento rispecchia perfettamente la situazione della grande crisi finanziaria 2008/2009 e l’utilizzo del quantitative easing per contrastare la crisi.

Rottura del livello 1.20925 del Cambio Euro Dollaro

Il primo ostacolo per il cambio euro dollaro è stato rotto la settimana scorsa. I dati USA hanno rafforzato l’euro, permettendo di rompere il livello a 1.20925. Dal punto di vista settimanale, non è possibile dare una visione più dettagliata. Bisogna attendere il prossimo venerdì. Per questa ragione non ci si può affidare sui volumi in quanto sono molto bassi nella giornata odierna. Un segnale importante arriva dall’RSI.

Quest’indicatore indica una presa di forza dell’andamento attuale del cross, configurando una possibile visione rialzista nel breve. Il fiber ha anche superato il massimo registrato nella settimana del 15 febbraio a 1.20695. Il prossimo target possibile si potrebbe posizionare sul massimo di inizio anno a 1.22432 segnato il 22 febbraio.

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