FTSE MIB, Previsioni. La Dignità Ha Un Valore Economico?

Venerdì 14 luglio il decreto Dignità è entrato in vigore e fin da allora gli effetti cominceranno a farsi sentire. Alcuni punti sembrano destare più commenti di altri e le critiche non sono mancate. I punti caldi sono 4 e potrebbero essere riassunti nei seguenti:

• Contratti a termine
• Redditometro e spesometro
• Delocalizzazioni
• Gioco

Per quanto riguarda i contratti a termine, l’obiettivo è il disincentivo. Questo non vale per i contratti stagionali e per la Pa. Se in un Paese con una forte economia legata alla stagionalità questo può spiegare la non applicazione ai lavoratori stagionali, non spiega invece la non applicazione legata alla Pa. Inoltre, alcune fonti citano una potenziale perdita di posti di lavoro che potrebbe toccare una soglia vicino agli 8000 come effetto di questo decreto. Di Maio, dal canto suo, ribatte con toni tipici di un’altra epoca affermando che “bisogna fare pulizia al MEF”.

Redditometro e Gioco mettono tutti d’accordo, per ora

Che tutti siano d’accordo è un eufemismo, ma in genere questi due punti non hanno sollevato grandi polveroni come nel caso dei contratti di lavoro e il punto delle delocalizzazioni.

Se da un lato il paragrafo riguardante le delocalizzazioni sembra essere sensato, dall’altra molte imprese potrebbero interpretarlo come un disincentivo ad aprire una seconda attività in Italia. Un un’azienda che riceve fondi pubblici per finanziare investimenti produttivi e volesse spostare la sua attività o una sua parte dall’Italia entro i 5 anni dall’investimento, dovrebbe restituire i soldi ricevuti.

Previsioni

Al momento il FTSE MIB non sembra influenzato da questo decreto che per la verità sembra bilanciare le esigenze delle aziende con le esigenze delle persone. Se in settimana verrà chiarito in maniera semplice e trasparente come questo dovrebbe impattare le aziende è possibile che venga accolto in maniera positiva dal mercato portando FTSE MIB a superare quota 22000 punti, come era già successo la scorsa settimana.