EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – Questa price action di EUR/USD si prolungherà per il resto del giorno

EUR/USD è sulla buona strada per una ripresa costante dopo il forte calo di ieri. La moneta comune ha visto un’azione di prezzo bidirezionale in seguito all’aggiornamento di politica monetaria della Banca centrale europea e alla conferenza stampa di ieri, che ha portato a un forte ribasso con conseguente caduta della coppia sotto 1,13, sotto i minimi di 5 settimane a 1,1289. L’aggiornamento della BCE ha visto il tasso di interesse rimanere invariato, ma le proiezioni indicano che, anche se il piano di rialzo dei tassi per il 2019 è ancora sul tavolo, le autorità attenderanno e osserveranno i movimenti di mercato fino a marzo prima di prendere qualsiasi decisione importante, a suggerire che il tasso di interesse rimarrà invariato fino a tutta l’estate del 2019. Durante il suo discorso alla conferenza stampa dopo l’aggiornamento del MPC, il presidente della BCE Mario Draghi ha affermato che l’economia dell’area dell’euro subirà ulteriori sofferenze a causa di un mercato finanziario volatile influenzato da eventi geopolitici, protezionismo e vulnerabilità nei mercati emergenti.

Le dinamiche complessive dell’USD determineranno l’andamento del prezzo a breve termine

Ulteriori notizie sul fatto che il governo tedesco ha abbassato le sue previsioni del PIL per il 2019 dall’1,8% all’1% a causa dell’impatto del rallentamento dell’economia globale nei mercati tedeschi e delle procedure Brexit hanno contribuito al sentimento ribassista degli investitori. Tuttavia, il fatto che la scorsa notte sia Democratici che Repubblicani non siano riusciti a far approvare le loro proposte alla riunione del Senato e che il parziale shutdown del governo dovrebbe protrarsi per la sesta settimana, ha contribuito a limitare la perdita dell’EURO. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1321, in rialzo dello 0,15%, dopo essere riuscita a recuperare terreno sopra 1,30 durante le prime ore del mercato asiatico. Data la chiara mancanza di un supporto fondamentale per i tori dell’euro, qualsiasi azione positiva a favore della moneta comune sarà probabilmente il risultato di un calo complessivo del biglietto verde, a suggerire che i guadagni dell’Euro potrebbero essere limitati al medio-lungo termine, poiché nonostante il rally è improbabile che la valuta mantenga i guadagni.

In data odierna, il calendario europeo vedrà il rilascio dei dati sugli indici IFO sul clima imprenditoriale tedesco e le attuali stime e dati sulle aspettative delle imprese, dove si prevede un calo rispetto alle letture precedenti, mentre il calendario statunitense vedrà il rilascio di ordini di beni durevoli Core e i nuovi dati sulle vendite di case, con previsioni contrastanti. L’esito dei dati macroeconomici manterrà probabilmente alta la volatilità nell’ultima sessione di trading della settimana, ma la possibilità di un movimento al ribasso è più elevata data la previsione dei dati accomodanti in Germania. Una violazione al di sotto di 1,1300 rischia oggi di tradursi in ulteriori cali in quanto in chiusura di settimana, mentre un andamento stabile dei prezzi potrebbe vedere la coppia puntare a 1,1350. Data la chiara mancanza di innesco a favorire dell’euro, è probabile che eventuali guadagni a breve termine rimarranno il risultato di dinamiche di prezzo complessive dei dollari USA.