Crypto: Calo dopo i Dati Americani anche per Toncoin e Tron

Il mercato crypto ieri dopo il rilascio dei dati americani ha virato al ribasso, portando in rosso la maggior parte dei token come si può osservare da Toncoin e Tron.

Pressione ribassista per Toncoin

Il prezzo di Toncoin (TON) ha iniziato settembre in calo del –2%, confermando la fase debole che aveva già caratterizzato il mese precedente. Agosto si era infatti chiuso con una flessione del –10,34%, evidenziando una dinamica ribassista costante che da inizio 2025 ha portato il bilancio complessivo a –43,65%.

Il prezzo attuale è 3,09 USDT, in arretramento rispetto ai massimi di metà agosto sopra 3,60 USDT e ormai stabilizzato in una fascia di consolidamento ribassista. Sul piano tecnico, la resistenza di breve si colloca a 3,30$, livello corrispondente alla media mobile (SMA50). Finché il prezzo resterà sotto questa soglia, i tentativi di recupero rischiano di rimanere deboli e senza seguito.

I supporti di Toncoin

Una rottura dei 3,00 USDT, aprirebbe spazio verso l’area 2,85 USDT. Questo livello corrispondente al 78,60% di ritracciamento Fibonacci del movimento rialzista estivo. Solo un ritorno stabile sopra i 3,30 USDT darebbe un primo segnale di forza, con possibilità di estensione verso 3,66 USDT.

Toncoin si muove dunque in un quadro fragile, con la pressione ribassista ancora dominante sul trend di medio periodo.

Tron arretra a settembre ma resta positivo nel 2025

Anche Tron (TRX) ha aperto settembre con un calo del –1,70%, in correzione dopo il movimento rialzista di agosto che si era chiuso con un guadagno del +4,92%. Nonostante la fase di debolezza attuale, la performance da inizio 2025 resta ampiamente positiva con un progresso del +31,40%, confermando la solidità del trend di fondo.

Attualmente, TRX quota 0,3349 USDT, poco sotto la media mobile a 50 giorni in area 0,3369 USDT che rappresenta un primo livello tecnico da monitorare. La resistenza di breve si colloca a 0,35 USDT, mentre il massimo di agosto resta a 0,3687 USDT.

Sul fronte opposto, il supporto immediato è in area 0,33 USDT. Una rottura sotto questa fascia potrebbe spingere le quotazioni verso 0,31 USDT.

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