Analisi FTSE MIB 30 Marzo, 2012

Prospettive Analisi grafica h4
Il FTSE/MIB ha rotto con decisione tutti i principali supporti intraday, compreso il livello 16150 che diverse volte aveva fatto rimbalzare i prezzi. La chiusura quasi sui minimi sancisce la fine del movimento rialzista di breve.
I prezzi sono direzionati verso il livello 0,5 di fibonacci dove potrebbe formarsi il supporto di medio periodo.
L’indicatore RSI è in ipervenduto è ha rotto il supporto dinamico raggiungendo un livello di stress a 26 punti circa.

Resistenza medio termine: 16150 – 16500
Supporto medio termine: 15600 – 15400

Prospettive Analisi grafica h1
Sul grafico h1 i prezzi sono andati sotto la banda inferiore di bollinger e le candele ribassiste hanno creato nuovi minimi. Tuttavia ci attendiamo che i prezzi scendano ancora un poco prima di ritornare sulla media centrale di bollinger che nel frattempo si è posizionata al ribasso. L’obiettivo su h1 è 15400 punti.

Idee di Trading Online
Le nostre posizioni rialziste sono state stoppate. Adesso è necessario trovare punti di ingresso ribassisti. Un primo punto di ingresso è dato dall’incrocio tra i prezzi e la media centrale di bollinger e il secondo punto sarà il vecchio supporto a 16150 circa.
Alternativamente possiamo ipotizzare un ritorno del trend rialzista solo sopra 16500 con la chiusura di una candela giornaliera con un buon corpo.

Agenda Economica

La giornata di Venerdì sarà ricca di appuntamenti macroeconomici ed essendo l’ultimo giorno di mercato della settimana potremmo avere diverse sorprese. Tra le notizie più importanti da tenere in considerazione per l’andamento del Ftse/Mib vi segnalo:
Spagna Ore 9:05 – Vendite al dettaglio
Italia Ore 11:00 – Indice dei prezzi al Consumo e Indice dei prezzi alla Produzione
Usa Ore 15:45 – Indice PMI di Chicago
Usa Ore 15:55 – Indice di fiducia del Michigan

I dati spagnoli saranno di fondamentale importanza per il nostro indice che risente molto dell’andamento delle notizie della Spagna. Un eventuale buon dato spagnolo potrebbe migliorare l’attegiamento dei trader italiani anche in presenza di valori sotto le stime. Inoltre il settore bancario dovrebbe riprendersi dopo 2 giorni di pressioni ribassiste che hanno colpito i titoli italiani come Unicredit, MontePaschi e Banca Popolare di Milano.