EUR/USD, analisi giornaliera, previsioni – EUR/USD accomodante alla luce del bilancio italiano

Lunedì la coppia EUR/USD viene scambiata intorno al valore di 1,132 dopo un tuffo verso i minimi di breve termine, mentre il mercato generale apre la nuova settimana di trading con una propensione al rischio in forte calo; la maniglia di 1,1300 sarà un importante punto di contesa nel corso della settimana. Questa settimana si apre su una nota di calma, e il calendario economico è quasi vuoto per le sessioni di apertura dell’euro, mentre i mercati statunitensi si godono un lungo weekend per il Ringraziamento, ma la settimana promette molta azione con i dati sul PIL tedesco e dell’UE in programma mercoledì e con i numeri sull’inflazione dell’Eurozona attesi alla fine della settimana. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia EURUSD viene scambiata a 1,1321, in calo dello 0,13% da inizio giornata. La coppia forex potrebbe scendere al di sotto di 1,13 per la prima volta dal giugno 2017, poiché la situazione di stallo tra Roma e Bruxelles porterà probabilmente ad un ampliamento del differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi.

Lo spread italo-tedesco cresce e probabilmente influenzerà ancora un orientamento ribassista

Secondo quanto riportato da La Republica, l’Italia sta valutando di modificare il piano abbassando le previsioni di crescita del 2019 all’1%, per garantire un accordo di bilancio con l’Unione europea. L’obiettivo di disavanzo fiscale contestato, tuttavia, è destinato a rimanere invariato al 2,4%. È molto probabile che questo approccio cada nel vuoto, poiché l’UE è adirata per il bilancio italiano e potrebbe respingere la proposta chiedendo “come l’Italia si aspetta di risolvere l’attuale deficit di bilancio con aspettative di crescita più basse”. In poche parole, le parti restano distanti su questioni chiave. Di conseguenza, lo spread tra il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni e la sua controparte tedesca, attualmente a 294 punti base (bps), salirà probabilmente sopra i 300 bps, portando a un’ondata di vendite della valuta comune. Una situazione del genere potrebbe tradursi in un rafforzamento del pregiudizio ribassista, che sembra già prominente tra gli investitori.

Guardando dal punto di vista tecnico, il grafico giornaliero mostra che, dopo aver raggiunto il ritracciamento del 38,2% del calo di settembre/ottobre a metà settimana, la coppia ha ritracciato rapidamente, aumentando le probabilità di un breakout ribassista nei prossimi giorni. Nello stesso grafico, la SMA a 20 giorni ha agito come resistenza dinamica per tutta la settimana, ora accelerando verso il basso sotto quelle più grandi e convergendo con il ritracciamento del 23,6% del citato ribasso, intorno a 1,1420. L’indicatore del momentum si è stabilizzato in territorio negativo, mentre l’RSI si dirige a sud, ed è attualmente a 37, mantenendo il rischio orientato verso il basso. Nel grafico a 4 ore e per il breve periodo, anche il potenziale ribassista è forte, dato che la SMA 20 ha cambiato rotta e ora si dirige più lentamente insieme ai SMA 100 nell’area 1,1400, mentre gli indicatori tecnici hanno perso forza vicino a una lettura di ipervenduto al fine della giornata a causa della diminuzione del volume. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1300, 1,1265, 1,1230 e 1,1370, 1,1420, 1,1460.