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Draghi annuncia ulteriori misure di stimolo e affonda l’euro

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Oct 20, 2016, 18:39 UTC

Giovedì, in seguito all'annuncio del presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, la coppia EUR/USD si muove in prossimità dei minimi degli

Draghi annuncia ulteriori misure di stimolo e affonda l’euro

Giovedì, in seguito all’annuncio del presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, la coppia EUR/USD si muove in prossimità dei minimi degli ultimi quattro mesi. Draghi ha anticipato una possibile estensione del piano di acquisto titoli oltre la scadenza prevista nel mese di marzo, senza tuttavia impegnarsi con chiarezza in tal senso. I trader hanno interpretato tali esternazioni come favorevole a una politica monetaria espansiva.
Lo stesso Draghi ha rilasciato dichiarazioni che confermano la correttezza di questa interpretazione. Nel corso della conferenza stampa, infatti, ha dichiarato che difficilmente assisteremo a una “brusca interruzione” del programma di acquisto titoli e che una decisione in tal senso sarà presa dal Consiglio Direttivo nel corso della riunione del 9 dicembre.
Draghi ha anche offerto la propria valutazione sull’economia dell’eurozona: secondo il presidente della BCE la ripresa è destinata a proseguire con passo moderato ma costante; la BCE potrebbe dover “confermare la necessità di preservare per intero le misure di sostegno di politica monetaria necessarie per assicurare il ritorno del tasso di inflazione poco al di sotto del 2% senza inutili ritardi.”
Draghi ha però sorpreso i mercati dicendo che il Consiglio Direttivo non ha discusso un’eventuale estensione del programma di acquisto titoli.
Draghi ha anche parlato di una possibile riduzione del quantitative easing. A inizio mese questa notizia aveva scosso i mercati ma è poi arrivata la secca smentita di Draghi, secondo il quale le autorità non avrebbero invece discusso l’argomento; “si tratta di un dichiarazione casuale fatta da qualcuno che non dispone di alcuna informazione a riguardo”.
Alla notizia la coppia EUR/USD è inizialmente scesa a 1,0951 recuperando terreno per attestarsi a 1,0973, in ribasso di 0,00001 (0,00%).

Oro
Il mercato dell’oro si muove prevalentemente in ribasso è alle ore 16:17 GMT si attesta a 1267,80 $, in ribasso di 2,10 $ (-0,7%). Il movimento è stato favorito dal rafforzamento del dollaro USA e dall’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il mercato dell’oro è nelle condizioni di chiudere in rialzo la settimana dopo tre settimane in rosso. Anche la performance contrastante dei principali indici azionari potrebbe aver contribuito a sostenere l’oro.

Petrolio Greggio

Il petrolio greggio continua a muoversi all’ interno della gamma di oscillazione in seguito all’ondata di vendite di giovedì, all’indomani della diffusione dei dati sulle scorte rialzisti. la pressione di vendita è imputabile alle prese di beneficio dovute alle condizioni tecniche di ipercomprato.

Dati Economici dagli Usa

Il rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione si attesta a 260.000 unità, in rialzo di 13.000 rispetta alla settimana precedente. Si tratta della 85ª settimana consecutiva con un dato al di sotto delle 300.000 unità. Il Philly Fed Survey si attesta a 9,7, al di sotto del la stime e del 12, 8 settembre.

Dollaro Usa

Giovedì i future sul dollaro USA oscillano contro un paniere delle principali valute, spinti dalle dichiarazioni di Draghi e dagli effetti sull’euro. I rendimenti dei titoli del tesoro si rafforzano, contribuendo alla ripresa del dollaro dopo un avvio fiacco.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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