Il petrolio è stato di nuovo la stella del giorno quando ha ricevuto un sostegno inaspettato nella tarda serata di ieri. Era in corso la riunione dei
Il petrolio è stato di nuovo la stella del giorno quando ha ricevuto un sostegno inaspettato nella tarda serata di ieri. Era in corso la riunione dei Paesi dell’OPEC da due giorni e non ci si aspettava più nulla da questo incontro ad Algeri; il mercato ormai era portato a credere più a un incontro di consultazione piuttosto che a un incontro decisionale. Questo ha portato il mercato a un andamento altalenante di consolidamento, non sapendo come reagire. Ma è poi arrivata la notizia sorprendente di un accordo raggiunto tra i produttori sul taglio della produzione di greggio, dell’ordine di 32,5/33 milioni di barili al giorno. Questo annuncio a sorpresa ha dato una forte spinta al prezzo del petrolio, ritenendo che questo taglio avrebbe comportato un aumento del prezzo di almeno 5 o 10$ al barile nel prossimo futuro. Ma i dettagli sono ancora da definire e questo potrebbe essere un momento di criticità tra i produttori di greggio, con possibili disaccordi su chi deve tagliare e per quale ammontare. In ogni caso, al momento, tutto sembra proseguire per il meglio e il prezzo è salito prontamente fino al livello di 47,7$ e ora si trova nell’area dei 47,37$, al momento della scrittura di questo pezzo. La prima regione di resistenza si trova al livello dei 47,7$ e siamo cautamente rialzisti in considerazione del fatto che ci potrebbe essere una correzione del salto di ieri. Una rottura della resistenza situata alla regione dei 47,7$ potrebbe aprire la strada verso il livello dei 48,7$ che è la soglia superiore del range degli ultimi 3 mesi, e potrebbe essere un osso duro da rompere. Per coloro che sono a favore di posizioni lunghe, il livello dei 46,2$ è il prezzo di riferimento per intervenire con gli acquisti.
Sia l’oro che l’argento hanno continuato tranquillamente il loro andamento, con l’oro che si è mosso nel range che avevamo previsto tra i 1317$ (toccato ieri) e i 1330$; l’argento ha spaziato tra i 19,4$ e i 19,00$. Prevediamo questo andamento per la giornata odierna, senza alcuna importante notizia attesa, tranne il il dato sul PIL degli Stati Uniti, che verrà comunicato più tardi. I trader possono tranquillamente scambiare agli estremi del range con degli “stop loss” ristretti appena oltre gli estremi.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.