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EUR/USD Analisi Fondamentale per il 29 Settembre 2016 Previsioni

Da:
Colin First
Pubblicato: Sep 29, 2016, 03:11 UTC

La giornata di ieri, in assenza di eventi capaci di imprimere al mercato una direzione specifica, è stata perlopiù tranquilla. la sessione asiatica e

EUR/USD Analisi Fondamentale per il 29 Settembre 2016 Previsioni

La giornata di ieri, in assenza di eventi capaci di imprimere al mercato una direzione specifica, è stata perlopiù tranquilla. la sessione asiatica e quella europea sono state dominate in gran parte dai flussi di denaro; abbiamo visto l’euro scendere al di sotto del livello 1,1200 per testare i minimi di ieri, rimbalzare e tornare lentamente sopra quota 1,1200. Dopodiché, in vista delle dichiarazioni da parte del presidente della Fed Janet Yellen e del presidente della BCE Mario Draghi attese nel corso della sessione statunitense, non si è visto altro che consolidamento.

Il mercato era un’attesa di eventuali indizi sull’andamento dell’economia statunitense e sui tempi del prossimo aumento di tassi. I tassi di interesse non potranno essere aumentati prima di dicembre, e il mercato prevedeva dichiarazioni in tal senso; la Yellen in effetti non ha però aggiunto nulla a quanto appena detto e non ha fatto alcun riferimento alla politica monetaria economica, deludendo i mercati; come se non bastasse, a ciò si sono aggiunti i dati sulle riserve di petrolio greggio che segnalano un calo di 1,9 milioni, a fronte di 2,4 milioni previsti. Tutto ciò ha pesavo sull’umore dei mercati azionari e ha favorito il dollaro USA in virtù di una maggiore avversione al rischio. La coppia è perciò scesa al di sotto di 1,1200 verso il minimo giornaliero, per consolidare in questa zona.

Poi è arrivato il pacco a sorpresa del giorno: l’annuncio di un accordo fra i paesi produttori di petrolio, riunitisi ad Algeri, per un taglio della produzione volto a favorire un aumento del prezzo del petrolio. Questo ha favorito un aumento della propensione al rischio provocando un’ondata di vendite di yen; la coppia EUR/USD continua invece a disinteressarsi agli eventi, toccando un massimo a quota 1,1232 in seguito all’annuncio, per attestarsi a 1,1227 nel momento in cui scrivo, confermando anche oggi una gamma di oscillazione fra 1,1190 e 1,1250. Per oggi, a meno che non si verifichi una rottura del range, ci aspettiamo solamente un’ulteriore azione di consolidamento.

Oggi non sono attesi dati economici importanti dalla regione dell’euro; più tardi verranno invece pubblicato i dati sul Pil degli Stati Uniti.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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