Pubblicita'
Pubblicita'

Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dal 2 al 6 Maggio 2016

Da:
Barry Norman
Aggiornato: May 5, 2016, 08:33 UTC

Il petrolio greggio WTI chiude la settimana in rialzo di oltre il 5% e raggiunge quota 46,02 mentre il Brent sia attesta a 47,39, estendendo il rally per

Petrolio Greggio Analisi Fondamentale Settimanale Previsioni dal 2 al 6 Maggio 2016

Il petrolio greggio WTI chiude la settimana in rialzo di oltre il 5% e raggiunge quota 46,02 mentre il Brent sia attesta a 47,39, estendendo il rally per tutta la settimana. Venerdì, dopo aver toccato i massimi del 2016 il barile guadagna ancora terreno e conclude il mese di aprile in rialzo del 20% circa; il mercato del Brent archivia la migliore performance mensile degli ultimi sette anni.

Il calo del dollaro USA legato al clima di ottimismo rispetto a un possibile alleggerimento dell’eccesso di offerta globale di petrolio ha contribuito a spingere i future sul petrolio greggio in rialzo di oltre $ 20 il barile da quando, nel corso del primo trimestre, i prezzi erano scivolati ai minimi degli ultimi 12 anni, sotto i $ 30.

Altri tuttavia fanno notare come il rally sia stato provocato da investitori in possesso di importanti posizioni speculative, ma le riserve rimarrebbero ancora abbondanti: un’indagine Reuters rivela che la produzione di april dei paesi Opec è salita ai massimi della storia recente.

“Il problema sta nel fatto che non abbiamo ancora osservato dei rally… correlati ai fondamentali” sostiene Hamza Khan, strategista senior sui mercati di commodity per la ING. “I fondamentali – riserve elevate, produzione elevata – non sono cambiati”.

Gli analisti tecnici ritengono che il greggio possa raggiungere i $ 50 il barile, ma il massiccio livello di resistenza prima dei $ 55 potrebbe innescare prese di beneficio sul più importante rimbalzo osservato da due anni a questa parte.

Gli analisti intervistati da Reuters hanno innalzato la previsione media per 2016 sul prezzo del Brent a $ 42,30 il barile, in aumento per il secondo mese consecutivo.

Secondo la Bank of America Merrill Lynch è sostiene “l’offerta da parte di paesi produttori di petrolio non OPEC è davvero sull’orlo del precipizio” e stima che nei mesi di aprile e maggio, per la prima volta dal 2013, la produzione globale anno su anno potrebbe scendere.

Un’indagine Opec, invece, la produzione di petrolio Saudita dovrebbe aumentare di 350.000 barili al giorno per un totale di circa 10,5 milioni di barili al giorno, secondo una fonte riportata da Reuters; intanto le petroliere sono stracolme di petrolio invenduto, in attesa di compratori (International business Times).

Sull'Autore

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'