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L’Oro Punta Verso I 1271$ E Oltre

Da:
Colin First
Pubblicato: Oct 24, 2016, 10:05 UTC

L’oro continua la sua preparazione verso una mossa in rialzo, mossa che potrebbe non essere così veloce e drastica ma di certo lenta e costante. Avevamo

L’Oro Punta Verso I 1271$ E Oltre

L’oro continua la sua preparazione verso una mossa in rialzo, mossa che potrebbe non essere così veloce e drastica ma di certo lenta e costante. Avevamo affermato che il metallo aurifero era riuscito a mantenersi nella regione di supporto al livello dei 1263$ nonostante la generale forza del dollaro statunitense durante la seconda metà della scorsa settimana e ne abbiamo conferma anche questa mattina. Il dollaro americano mantiene il rialzo contro la maggior parte degli strumenti finanziari come prosecuzione della tendenza della scorsa settimana, mentre l’oro si mantiene al livello dei 1265$ rifiutandosi di scendere sotto i 1263$ e questo dimostra che parecchi acquirenti stanno lentamente cominciando ad allinearsi. Più a lungo rimarrà sopra la regione di supporto, più sicuri si sentiranno gli acquirenti e i potenziali acquirenti avviando nuove posizioni lunghe che aiuteranno a spingere ulteriormente i prezzi del metallo prezioso verso un rialzo. Nel corso degli ultimi due giorni abbiamo anche visto alcune banche e fondi di investimento emettere dei call per rafforzare i prezzi dell’oro, non credendo più a un rialzo dei tassi d’interesse da parte della FED entro la fine dell’anno. Ogni rallentamento del ciclo di rialzi dei tassi da parte degli Stati Uniti deluderà i mercati e questo aiuterà a spingere in alto velocemente i prezzi dell’oro. Per oggi non ci sono globalmente molte notizie in programma e ci aspettiamo un consolidamento dei prezzi dell’oro all’interno del range compreso tra i 1263$ e i 1271$ per il resto della giornata.

I prezzi del petrolio hanno ricevuto un piccolo colpo stamattina sulla base delle notizie del fine settimana sull’Iraq che non sarebbe ancora pronto a tagliare la produzione di petrolio sebbene avesse appoggiato i tagli annuciati dagli altri produttori OPEC. Il mancato coinvolgimento dell’Iraq nella riduzione delle estrazioni è risultato in una battuta d’arresto per i prezzi che si sono spinti in ribasso verso il livello dei 50,5$ per poi rimbalzare di nuovo verso il livello dei 50,65$, mentre scriviamo. Ci aspettiamo che i prezzi del greggio rimangano sostenuti per i prossimi giorni, almeno nella regione tra i 52$, che continua a fungere da forte resistenza, e i 50$ come livello minimo di supporto di tale regione. Questi livelli sostenuti sono stati determinati dal piano di riduzione delle estrazioni e riteniamo che fintanto che il piano sarà implementato avrà i suoi effetti positivi continuando a mantenere i prezzi vicino ai livelli più alti del range suddetto.

L’argento continua a lottare all’interno del suo range ristretto che, a differenza dell’oro, non è stato in grado di infrangere,nonostante gli svariati attacchi verso i livelli massimi, e tutto ciò ha comportato forti vendite che hanno posto un limite ai prezzi. L’andamento all’interno della regione tra i 17,2$ e i 17,7$ sembra dover continuare anche per oggi senza alcun impeto che possa spingere il prezzo in una delle due direzioni.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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